Quanto vale Giochi Preziosi – Enrico Preziosi starebbe valutando con advisor e banche la quotazione in Borsa di “Giochi Preziosi”. Lo riporta “Milano Finanza”, che spiega come per la società del patron del Genoa possa essere davvero giunto il momento dello sbarco a Piazza Affari.
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Il nodo principale da sciogliere è quello relativo alla valutazione dell’azienda del presidente Preziosi (che a breve potrebbe anche ricevere una nuova offerta d’acquisto da parte di un fondo di matrice anglosassone) che ha chiuso lo scorso esercizio con un giro d’affari consolidato vicino ai 500 milioni (rispetto ai 586,7 milioni del 2017) e un margine operativo lordo che ha superato di poco i 60 milioni.
Da una prima analisi sembrerebbe che la società possa avere un valore tra i 450 e 500 milioni, questo applicando all’azienda un multiplo di 7,5-8 l’ebitda. Un valore inferiore a quello a cui trattano i colossi americani (Mattel, 17,7 volte, e Hasbro, 11,95 volte) ma comunque elevato per il settore consumer goods. Qualora però la cifra fosse ancora ritenuta bassa da Prezosi, ecco l’imprenditore di origini campane potrebbe pensare a un alleato finanziario, un fondo al quale cedere la minoranza del gruppo.
Inoltre, in vista del possibile approdo a Piazza Affari, Preziosi potrebbe anche pensare di fare un passo indietro nella governance, che ora lo vede occupare la carica di presidente, affiancato dai due amministratori delegati, Marco Lischetti e Dario Berté. Un candidato a sostituirlo potrebbe essere il figlio Matteo. Sempre che non sia individuato un numero uno indipendente.