Stadi Serie C – Se domani fosse già il 24 giugno, data di scadenza per l’iscrizione alla prossima serie C, «la metà dei club sarebbe escluso dal campionato per problemi strutturali» legati ai rispettivi stadi. Così ha parlato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, commentando la situazione dei club che militano nel campionato di Serie C.

Serie C da record: superati i 100 punti di penalizzazione

Ghirelli ha parlato a margine della presentazione a Firenze di un accordo tra Lega Pro e Fidi Toscana per azioni di supporto a opere di investimento negli stadi in Toscana. «In questi tre mesi – ha continuato – dobbiamo riuscire a risolvere la stragrande maggioranza dei problemi che abbiamo davanti». Bisogna «avere stadi a norma».

«Ci siamo dati un impegno – ha concluso Ghirelli -. Da oggi le amministrazioni comunali con i club faranno una rapida verifica per quanto riguarda gli interventi da operare», e la tempistica di ciò che occorre fare nei vari impianti sportivi per renderli a norma, «in modo tale che il 15 marzo si possa fare un punto degli interventi in questa direzione. Il tema dell’impiantistica è un problema centrale. Nel breve periodo dobbiamo risolvere problemi di deficienze strutturali».



E’ un momento nero quello che sta attraversando la Serie C. Nella giornata di ieri sono state inflitte nuove penalizzazioni a Cuneo (-8) e Reggina (-6). Dunque, 14 punti di penalizzazione che portano il totale della stagione 2018/2019 a 104 punti, di cui 34 al solo Matera (giù escluso) e, allargando il discorso, 89 solo riferiti a quattro squadre: il citato Matera, Cuneo (-23) Pro Piacenza (-16, già escluso) e Lucchese (-16).

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2 COMMENTI

  1. E’ assolutamente urgente in Serie C un Fair Play Finanziario serio che interrompa questo stillicidio. Tetti salariali calcolati sull’effettivo fatturato e obbligo di investire nelle infrastrutture incentivando privatizzazioni degli stadi o figure giuridiche altrettanto efficaci. E’ inutile diminuire le squadre per incassare di più dalla mutualità se poi le squadre ha deficit pari al doppio del fatturato.

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