“I Playoff in Serie A? Non ci sono gli spazi, per farli bisognerebbe ridurre il numero delle squadre”. Anche Adriano Galliani, ex ad del Milan oggi al Monza, interviene sul tema dell’introduzione dei playoff in Serie A.
Parlando a Radio anch’io lo sport, in onda su RadioRai, il dirigente brianzolo ha spiegato: “Il problema sono le nazionali, il calendario è molto compresso. Sono stato a lungo presidente di Lega e so come funziona. Davanti c’è un calendario in bianco con 52 settimane, inizia la Fifa ad occuparlo con le nazionali, poi l’Uefa con le coppe, negli spazi vuoti bisogna far stare campionato e Coppa Italia”.
“Da noi lo possono fare la B e la C perché non ci sono giocatori che vanno nelle nazionali. A disposizione per la Serie A ci sono quelle giornate tra campionato e Coppa Italia, poi sei o sette giorni dopo l’ultima partita i giocatori se ne vanno in nazionale quasi ogni anno. Bisognerebbe ridurre da 20 a 16 squadre, allora ci sarebbero gli spazi per introdurre i playoff anche in Italia”.
Il tema dei playoff per lo scudetto era stato già proposto da Gabriele Gravina nei mesi scorsi, prima dell'elezione a presidente della Figc. "Il mio sogno? I play-off per lo scudetto. In serie B ed in Lega Pro sono un vero successo: è dimostrato come l’interesse fra i tifosi cresce in misura esponenziale".
“C’è una squadra che domina in Italia, ma non parlerei di introdurre i playoff: è necessaria una crescita graduale degli altri club per avvicinarsi”, aveva commentato invece il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti, bocciando l’ipotesi playoff.