Inter garanzie San Siro
Lo stadio Giuseppe Meazza (San Siro) di Milano (Insidefoto.com)

Nuovo stadio San Siro – Ormai manca solo la decisione ufficiale da comunicare al Comune di Milano, ma secondo quanto riportato da Repubblica, Inter e Milan sarebbero propensi a procedere alla costruzione di un nuovo stadio anziché procedere alla ristrutturazione di San Siro.

Il Milan, sottolinea Repubblica, ha ormai sposato in toto l’idea di uno stadio ex novo. A breve arriverà il sì o il no dell’Inter alla rottamazione dell’impianto varato nel 1926 dall’allora presidente rossonero Piero Pirelli per costruirne insieme uno nuovo, poche centinaia di metri più in là. Il sindaco, Beppe Sala, attende il progetto.

È stato il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ad accelerare per uno stadio avveniristico e costoso: un investimento di 600 milioni di euro, come quello del Real Madrid per rifare il Bernabeu.

Nuovo stadio San Siro – Dai naming rights 25 milioni

La chiave per finanziare parte dei costi del nuovo impianto saranno i cosiddetti naming rights, i diritti sul nome. Gli studi di settore attribuiscono al nome dello stadio milanese un valore minimo di 25 milioni l’ anno.

I tifosi potranno continuare a chiamarlo familiarmente San Siro. Se passerà l’idea del Milan, verrà edificato sull’area comunale degli attuali parcheggi, in concessione per 99 anni alle due società, che si accolleranno la demolizione.


Il progetto sarebbe il più innovativo d' Europa. Una delegazione dei rispettivi vertici societari (presenti gli ad, Ivan Gazidis e Alessandro Antonello) nei giorni scorsi è stata negli Usa, accompagnata dai consulenti per la copertura finanziaria dell'operazione, della Goldman Sachs.

Nuovo stadio San Siro - Modello MetLife Stadium di New York

Sono indicativi gli stadi ultramoderni visitati. La Mercdes Benz Arena di Atlanta, che ha appena ospitato il Super Bowl, ha il tetto retraibile più grande del mondo. Il MetLife di New York ha rimpiazzato in loco il Giants Stadium, poi demolito, ed è gestito insieme da due club della Nfl, i Giants e i Jets, con facciata cangiante: un modello per il futuro San Siro.

Anche il nuovo stadio di Milan e Inter sarà coperto, da 60mila posti, con visuale ravvicinata rispetto ai 3 anelli odierni da 80mila.

Prato e primo anello verrebbero interrati, per limitare l' impatto anche sul quartiere. La decisione di costruire ex novo eviterebbe i lavori durante la stagione, la capienza ridotta, i problemi di sicurezza, l' interruzione delle opere.

Nuovo stadio San Siro - Durante i lavori si giocherà nel vecchio Meazza

Mentre nascerà il nuovo San Siro, si continuerà a giocare nel vecchio. La capienza di 60mila spettatori rispetta i requisiti per le finali Uefa.

Gli ingressi saranno separati per le due squadre, secondo il concetto modulare: skybox e parti per l' intrattenimento modellate in base a quale squadra gioca e alle esigenze di sponsor o di eventi collaterali.

Se Milano avrà in tandem con Cortina le Olimpiadi invernali del 2026, la cerimonia inaugurale si terrà a San Siro. Inter e Milan dovrebbero trasferirvi sedi e rispettivi musei. È previsto un palazzetto per eventi sportivi e concerti: da 5mila posti, perché a Milano, in aggiunta al Forum, si progetta un altro impianto da 20-25mila posti a Rogoredo, se la città ottenesse le Olimpiadi.

Il centro commerciale è stato appena sdoganato dalla variante al Prt, per l' affitto a negozi ufficiali, bar e ristoranti, ma restano alcuni nodi urbanistici.

I club chiedevano di aumentare la volumetria in altezza, per ora non c' è il via libera. Né è possibile intervenire sull'ex galoppatoio del trotto, protetto da vincoli delle Belle Arti. Solo in caso di acquisto, Milan e Inter potrebbero presentare un progetto.

Nel caso le scuderie, vincolate, verrebbero conservate e al massimo trasformate in negozi. L' anello della pista, tutelato dal punto di vista paesaggistico, va mantenuto: si può costruire al solo centro.

Nuovo stadio San Siro - Asset fondamentale per riavvicinarsi ai top club europei

L' accelerazione nasce dalla consapevolezza che la Juventus ha scalato le gerarchie finanziarie del calcio europeo da quando ha uno stadio di proprietà.

La famiglia Zhang, al vertice del colosso cinese dell' elettronica Suning, veicola all'Inter vedute economiche da multinazionale.

Nel Milan del fondo speculativo americano Elliott la famiglia Singer si è affidata a Gazidis, manager sudafricano di formazione statunitense e inglese.

Lui è arrivato dall'Arsenal con i numeri dell' impietoso confronto con l' Emirates Stadium, appena evidenziati dal report di Football Benchmark: 112 milioni di euro di ricavi annui dalle partite in casa, contro i 35 del Milan.

Ricavi medi per seggiolino di 62 euro contro 15. Percentuale di riempimento del 99% contro il 66%.

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15 COMMENTI

  1. Pura fantasia! Cominciamo a dire che non sarà possibile abbattere il Meazza in quanto sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza ( chi ha notizie contrarie in merito si faccia avanti). Quindi il risultato sarà che per avere uno stadio moderno a Milano si dovrà aspettare ancora 50 anni.

    • molto interessante il tuo intervento. posso chidere cosa significa essere sottoposto a vincolo dalla sopraintendenza?

    • Ovviamente tu sei il più intelligente e lungimirante di tutti nell’aver trovato questa problematica. Le decine di persone e consulenti che lavorano a questo progetto sono tutti incompetenti nel non aver considerato questo fattore, cercando di stare dentro i volumi di costruzione consentiti. Un po’ di umiltà non fa mai male!

  2. Come detto da qualcuno se non sbaglio il Meazza (cosa assurda peraltro, come vincolare le scuderie e il galoppatoio) è vincolato quindi a meno di stravolgimenti della normativa in essere, che potrebbero pure arrivare, ma con tempi biblici e comunque sempre soggetti a ricorsi amministrativi (in Italia un ricorso al Tar non si nega a nessuno) mi sembra una cosa folle.

  3. Finalmente dopo mesi di chiacchiere si comincia a parlare di qualcosa di concreto e di numeri. Se davvero si tratterà di un progetto da 600 milioni, è una magnifica notizia. Significa che per una volta tanto non ci si accontenta del compitino, ma c’è l’ambizione di fare una cosa di altissimo livello, come meritano 2 club del livello di Milan e Inter.
    Se si pensa che lo Stadium è costato solo 150 mln…
    La cosa che non mi convince proprio (a parte che non si capisce il futuro dell’attuale stadio…) è la capienza prevista di soli 60 mila posti. Questa fissazione di ricercare ad ogni costo il tasso di riempimento del 100% non ha logica. Ma i casi di Barca e Real, che hanno introiti da stadio enormi nonostante load factor ben lontani dal 100%, non insegnano proprio nulla?E il bello é che vogliono pure ampliarli i loro stadi…saranno mica stupidi no?
    Minimo minimo la capienza dovrebbe essere 70 mila.

    • Tranquillo questo progetto non vedrà mai la luce quindi è inutile leccarti i baffi. Per quanto piccolo lo stadio della Juventus è realtà da quasi dieci anni ed è già stato ampiamente ripagato. Questo “progetto” è pura fantasia e fumo negli occhi.

      • A parte che sottoposto a vincolo (parziale) è il ttter con le sue scuderie, non capisco questa sicurezza sul “pprogetto da fumo negli occhi”. Bisognerebbe mettere da parte il tifo quando si parla di cose fuori dal campo. Milano negli ultimi anni ha dimostrato più e meglio di altre cit italiane di saper cambiare, rinnovarsi, costruire. Perchè quindi per lo stadio nuovo si dovrebbero aspettare 50 anni? Non facciamo gli urbanisti da tastiera, per favore…

      • Stai parlando di Milano mica Roma Torino o Napoli.
        Da quanti anni non metti piede a Milano?
        Citylife, darsena, area expo, zona Corso Como ecc…

      • Fumo negli occhi? Pura fantasia? Se lo dici tu sarà sicuramente così…
        Il progetto è di interesse strategico per la città e fin dalla nascita sarà concordato col Comune e con le autorità, quindi non credo proprio che il vincolo della sovrintendenza sia un problema insormontabile. A Milano negli ultimi anni si sono fatti progetti ben più grandi di questo e non ci si perde in chiacchiere come in altre città.
        Dietro ci sono 2 colossi come Suning ed Elliot.
        A me sembra che ci siano i presupposti per un progetto molto più che concreto e i baffi me li lecco eccome.

  4. Il suffisso “ecco il progetto…” si è già sentito innumerevoli volte in Italia. Non si è realizzato mai niente tranne che per Juve e Udinese. Dalla frase “riempibocca” al fischio d’inizio della prima partita nel nuovo stadio il passo è abissale. Per non dire impossibile.

  5. Lo spero tanto a sarà ancora un idea che sfumera via purtroppo in italia troppo cavilli per avere certi impianti moderni e a norma p.s. Io lo farei ex novo fuori dalla città

    • Farlo fuori dalla città dopo che finalmente ci arriva la metropolitana è – come dire? – fantozziano

  6. Voglio ricordare agli utenti – soprattutto ai gobbi – che lo stadietto della JuBentus è stato un regalo degli italiani alla famiglia Agnelli, che dalle ceneri del Delle Alpi ha costruito uno stadio a tariffe super ridotte. Ma, si sa, in casa bianconera fare le cose in regola è un optional.
    A proposito: il fatturato si ha dai biglietti venduti e non sal coefficiente di riempimento. Da notare che Inter e Milan (soprattutto la prima) già oggi nelle partite meno importanti registrano già 55-60 mila spettatori. Fare uno stadio da 60 mila è come costruire un garage per 10 auto in un condominio con 15 appartamenti.

  7. Ma certo. Troppo poca, la capienza a 60.000 posti. Ci sono almeno dieci partite di campionato che fanno registrare dai 70mila ai 77/78mila spettatori (es. i 2 derby, inter/milan vs la juve, vs il napoli, vs la roma). Se poi dovessero esserci in coppam partite col Madrid, l’Atletico, il Bayern, il City, lo United, sono 80mila garantiti!! A cosa serve uno stadio dav60mila? A niente!

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