I contatti continuano, ma una decisione definitiva di Inter e Milan su San Siro non è ancora arrivata. Marzo tuttavia potrebbe essere il mese decisivo per capire il futuro del Meazza.
Le alternative, ormai è noto, sono due: costruzione di un nuovo impianto accanto all’attuale oppure ristrutturazione di San Siro. Due opzioni su cui i club stanno ancora lavorando, cercando di analizzare tutti i fattori, a partire dai costi di ciascuna ipotesi.
Cercando poi di allinearsi e prendere una decisione definitiva, che, secondo quanto filtra, dovrebbe arrivare entro fine marzo. Seppur non è scontato avvenga, visti i ritardi degli ultimi mesi (si attendevano risposte già entro fine dicembre 2018, come annunciato dagli stessi club alla firma del protocollo d’intesa).
Da una parte, l'ipotesi che si è fatta larga nelle ultime ore è un'operazione in stile Arsenal con l'Emirates, in base all'esperienza di Gazidis (arrivato a Londra a stadio già inaugurato da oltre due stagione, ma capace di intuirne i benefici), con ampio spazio dedicato anche all'edilizia residenziale e al retail. In ballo, però, anche l'eventuale demolizione del Meazza: andrebbero infatti capiti costi ed eventuali paletti.
Dall'altra, la ristrutturazione di San Siro resta ancora sul tavolo: tuttavia, resta il problema del dove giocherebbero le due squadre durante i lavori, visto che si parla di una operazione di ammodernamento particolarmente impattante per quanto riguarda l'impianto.
In tutto questo il Comune di Milano resta spettatore ampiamente interessato, non solo perché formalmente rimane il proprietario di San Siro. Le aperture da parte dell'amministrazione del sindaco Sala sono state diverse, ultima quella della concessione dell'area commerciale (seppur rimanga il tema delle volumetrie): ora a Palazzo Marino attendono il progetto definitivo, anche per capire quale potrebbe essere la reazione dei cittadini rispetto alle scelte di Inter e Milan.
Se si progettasse veramente per il futuro andrebbe considerato il fatto che con lo stadio nuovo “multifunzione” si ha anche un incremento di visitatori turistici e anche di non appassionati di calcio (visitatori che vanno puramente lo spettacolo, come accade nella Premier League e football americano).
Il turismo mondiale e’ in crescita, Milano vede ogni anno +5/10% di visitatori in piu’. Barcellona, citta’ ultra visitata e’ un buon esempio – il Camp Nou (90 mila posti) e’ sempre pieno ad ogni partita.
Gli stadio (moderni) menzionati nell’articolo hanno tutti capienza +70 mila posti.
Bisogna guardare avanti a quelle che saranno le necessita’ tra 10, 20 e 30 anni.