“Sono stato ieri sera a cena con il presidente Agnelli e del rinnovo del contratto discuteremo a fine stagione. Ma con lui non c’è mai stata nessuna litigata”. Così Massimiliano Allegri alla vigilia dell’anticipo Juventus-Udinese.
“Il presidente e io siamo due persone intelligenti, se, dopo 5 anni, con la Juve avanti di 16 punti in campionato, dopo aver già vinto la Supercoppa e ancora dentro la Champions, si litiga e l’allenatore dà le dimissioni forse non basterebbero le cinture di forza…”.
“Sento dire che se dovessimo uscire dalla Champions sarebbe una stagione fallimentare. E le altre squadra allora cosa dovrebbero dire?”. Allegri difende la stagione della Juventus alla vigilia della sfida con l’Udinese e a cinque giorni dal ritorno degli ottavi di Champions con l’Atletico.
"Martedì avremo una bella partita da giocare con possibilità di passare il turno - ha proseguito il tecnico bianconero -. Siamo pronti a giocarcela, ma dovremo avere freddezza, lucidità e pazienza".
"Per lo scudetto dobbiamo centrare altre vittorie a prescindere dal vantaggio - ha spiegato -, mancano ancora 18 punti. Domani nell'ultimo allenamento vedrò chi recupererò, Dybala con la botta che si porta dietro da Madrid sta meglio, Mandzukic aveva un fastidio al ginocchio ed è migliorato. Ci sono buone possibilità che giochi Kean. Domani - conclude il tecnico bianconero - si deve vincere, fare una bella prestazione e preparare al meglio la partita di martedì".