“Sono entusiasta per quello che è avvenuto a Torino e per ciò che si sta costruendo intorno al movimento femminile”. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha sottolineato la grande partecipazione di pubblico per Juventus-Fiorentina, giocata sul terreno dello Stadium.
“Finalmente alcune progettualità vengono svincolate da posizionamenti di tipo personalistico e tutto questo diventa patrimonio della federazione. Quando si ragiona con la logica che si sta costruendo qualcosa che appartiene al patrimonio della Figc la gente lo percepisce ed è partecipe – ha aggiunto ai microfoni di ‘Radio anch’io sport (Rai Radio Uno) – Ieri c’è stato uno spot straordinario per tutto il calcio, non solo per quello femminile”.
Gravina ha anche risposto ad un ascoltatore che parlava di “grande ipocrisia”, ricordando la gratuità dei biglietti d’ingresso: “Se non c’è interesse la gente non si sposta, non c’entra la gratuità. E’ un elemento sterile ed è ipocrita chi pensa il contrario, è fuori luogo. Provate a organizzare un evento e far arrivare anche gratuitamente 40mila persone. Quella di Torino ieri era un inno alla passione, all’amore verso il calcio”.
I 40mila dello Stadium "per una partita di calcio femminile, era un numero impensabile solo qualche settimana fa", ha proseguito Gravina, ringraziando il ct Milena Bertolini, "perché la qualificazione ai Mondiali è un elemento di grande traino".
Il presidente federale ha concluso auspicando di vedere tanto entusiasmo anche a Reggio Emilia, il 9 aprile, in occasione del test che la nazionale femminile giocherà contro l'Irlanda: "Saremo presenti in tanti e ci auguriamo ci sia la stessa partecipazione di pubblico. Torino deve diventare una regola".