“Prendiamo atto della decisione dell’AGCM comunicata quest’oggi in relazione alla presunta aggressività delle campagne pubblicitarie e ad ipotizzate pratiche commerciali scorrette”. Dazn commenta così, in un comunicato, la sanzione da parte dell’Antitrust per quanto riguarda la proposta ai consumatori da punto di vista della pubblicità.
“Fin dall’inizio dell’istruttoria, il Gruppo ha sempre dimostrato la massima collaborazione ed ha realizzato autonomamente diversi miglioramenti in relazione alle condotte ravvisate dall’AGCM, che sono ad oggi da considerarsi ampiamente superate”, prosegue il servizio di streaming.
“Accettiamo comunque questa decisione nel pieno rispetto dell’Autorità”.
“Il valore fondante di DAZN è quello di mettere al centro del proprio impegno gli amanti dello sport lavorando per soddisfare le loro necessità, nell’ottica della trasparenza e nel pieno rispetto della normativa vigente”, conclude Dazn.
Nel dettaglio, la piattaforma di streaming è stata sanzionata per "due pratiche commerciali scorrette e irrogando alle società sanzioni per complessivi 500mila euro". "L’Autorità ha rilevato che le due società, in violazione dell’art. 21 del Codice del Consumo, hanno utilizzato, nell’attività promozionale dell’offerta del servizio streaming DAZN per la visione in diretta delle partite serie A e serie B nella stagione 2018/19, messaggi pubblicitari attraverso cui veniva enfatizzata la possibilità di fruizione del servizio “quando vuoi, dove vuoi”, senza fare alcun riferimento alle limitazioni tecniche che avrebbero potuto, invece, renderla complicata o addirittura impedirla, come hanno dimostrato le difficoltà incontrate in concreto dai consumatori all’inizio della stagione", ha spiegato l'AGCM.