Sì alla SuperChampions e no al nuovo Mondiale per club, voluto dal presidente della Fifa, Gianni Infantino. Sarebbe questa, secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, la posizione che il presidente dell’Eca, Andrea Agnelli, avrebbe espresso ieri nel corso dell’assemblea generale dell’associazione che riunisce i principali club europei.
Agnelli – scrive la Gazzetta – ha ribadito ieri la centralità del ruolo dell’Eca, considerato che i club sono gli unici ad assumersi il rischio imprenditoriale, e la netta contrarietà al Mondiale per club a 24, perché l’ idea dell’associazione è anzi quella di ridurre il numero di partite complessive.
In questo braccio di ferro con la Fifa i club chiederanno, per esempio, di ridimensionare le finestre per le nazionali.
La data-spartiacque è il 2024, quando scadranno i principi dell'attuale calendario internazionale e, soprattutto, partirà la SuperChampions che i club vorrebbero con 4 gruppi da 8 squadre, promozioni-retrocessioni e qualche finestra nel weekend.
Il 2024 sembra lontano, ma in realtà è vicinissimo. I giochi si cominciano a fare ora. Non a caso, una settimana fa, è andato in scena a Nyon il primo di una serie di incontri tra Uefa ed Eca per affrontare il tema SuperChampions in tutti i suoi aspetti, dal format alle date alle liste d'accesso.
Mentre il presidente della Fifa Gianni Infantino ha già incassato l' ok, Europa a parte, per il progetto del Mondiale per club a 24 squadre, dal 2021.
Oggi alle 13.30 il presidente dell' Eca terrà la sua conferenza stampa al termine della due giorni di lavori, ma già ieri, nelle segrete stanze, ha esposto ai colleghi di club la visione dell'associazione sul futuro, riscuotendo consensi.