nuovo stadio cagliari
Foto: Cagliari Calcio.com)

Il Cagliari Calcio è al lavoro da diversi anni per dare vita al nuovo stadio Sant’Elia. Il progetto del gruppo Sportium ha sbaragliato la concorrenza e ad oggi si attende l’ufficialità sulla data di inizio lavori (nelle prossime settimane è attesa risposta dal Comune dopo l’approvazione alla modifica di ampliamento a 30.000 posti).

La nuova struttura metterebbe a disposizione della squadra dei nuovi assets, capaci di diventare strategici per la diversificazione dei ricavi della società:

  • Un Hotel da 72 camere con piscina sul tetto;
  • 000 metri quadri destinati ad attività commerciali;
  • Ristorante Lounge Bar con vista mare e vista campo;
  • Un nuovo museo.

Il costo del progetto dovrebbe essere di circa 60 milioni di Euro, 5 milioni in più rispetto al budget previsto dallo studio di fattibilità effettuato da Bfutura.

Il nuovo stadio del Cagliari (Cagliaricalcio.com)

Il Cagliari come vetrina per il turismo in Sardegna

Dal punto di vista turistico, il nuovo stadio potrebbe rappresentare un importante volano per l’economia locale. Cagliari, ad oggi, gode di un turismo di tipo business, con una forte concentrazione di presenze nei mesi estivi. Le presenze totali sono 582.716, ma la maggiore affluenza si concentra tra maggio-settembre. Periodo in cui si registra il 56,95% di presenze turistiche sul totale dell’anno.

Impatto economico nuovo stadio cagliari
(Elaborazione dati sistema SIRED Regione Sardegna)

Questi numeri, si traducono in un’occupazione media annua dei posti letto pari solo al 34,83%. Il picco si registra nel mese di agosto, con quasi il 60% di occupazione.

Impatto economico nuovo stadio cagliari
(Elaborazione dati sistema SIRED Regione Sardegna)

Il nuovo stadio del Cagliari, potrebbe diventare un’arma strategicamente importante per quanto riguarda le politiche di destination management locali. Soprattutto nella prospettiva di migliorare e rendere più efficiente l’utilizzo delle strutture ricettive. Alle attrattività caratteristiche di Cagliari (le spiagge e il centro storico), si aggiungono le esperienze di carattere sportivo che sarebbero possibili grazie al nuovo stadio Sant’Elia.

Parliamo sia di turismo sportivo attivo, cioè tutte quelle attività che spingono un turista a scegliere una destinazione per la volontà di praticare attivamente una disciplina sportiva, sia di turismo sportivo in senso stretto, categoria che ricomprende al suo interno tutte le attività di entertainment legate allo sport.


La società del Cagliari Calcio, con l’avvento della presidenza Giulini, si è mostrata da sempre molto vicina all’ambiente in cui vive, legandosi e creando numerosi collegamenti con le realtà economiche e sociali dell’isola. Pensiamo in questo senso alla scelta degli sponsor di maglia, ciascuno di essi rappresenta una delle eccellenze Isolane.

Impatto economico nuovo stadio cagliari
Joao Pedro del Cagliari (Foto Federico Tardito / OnePlusNine / Insidefoto)

Provando ad allargare gli orizzonti nel panorama italiano, viene semplice prendere come esempio il modello Juventus. Infatti è proprio grazie allo stadio di proprietà che in questi anni, la Vecchia Signora, è riuscita a fare dei passi da gigante per quanto riguarda le pratiche commerciali che accomunano il calcio e il turismo: il museo della società vanta un trend di visite sempre crescenti negli ultimi anni e il tour della città che, sempre con partenza dallo stadio, permette di visitare la città di Torino utilizzando un pullman brandizzato Juventus è super richiesto.

Ovviamente parliamo di iniziative che potrebbero essere messe in atto anche dal Cagliari (il museo in effetti è già operativo, ma al momento non mostra numeri paragonabili a quelli del J-Museum). Senza dimenticare le favorevoli condizioni climatiche che favoriscono, in una città come Cagliari, questo genere di iniziative.

Inoltre, come successo di recente, l’organizzazione di amichevoli internazionali sta migliorando la visibilità a livello globale ed europeo della squadra Sarda, portando benefici sia sotto il profilo sportivo, sia dal punto di vista dell’immagine turistica. Il Cagliari Calcio potrebbe diventare una vera e propria vetrina, che darebbe la possibilità di esporre a vari livelli, quelle che sono le peculiaritàe le tipicità della Terra Sarda. E, in questo senso, si inserisce perfettamente la neonata Nazionale Sarda.

Il direttore sportivo Mario Passetti, in un’intervista rilasciata a un quotidiano locale, ha dichiarato come il 30% di spettatori per le prime due giornate di questo campionato, provenisse da fuori Sardegna.

Partendo da questi dati, attraverso uno studio statistico, si può andare a ricercare un’opportunità di miglioramento delle performance turistiche nella città di Cagliari grazie al calcio. Immaginando il nuovo stadio con un’affluenza di spettatori in linea con la media della serie A, nell’ipotesi in cui il 15% di tifosi presenti pernottasse almeno una notte in una struttura ricettiva cagliaritana, l’occupazione dei posti letto totale annua aumenterebbe di 4,53 pp.

nuovo stadio cagliari
I tifosi del Cagliari (foto Insidefoto.com)

Pare dunque evidente come iniziative congiunte calcio-turismo, possano generare benefici per diversi stakeholders.

Da un lato le società sportive hanno l’opportunità di diversificare ed aumentare i propri ricavi, riuscendo ad attenuare quella che è una delle principali problematiche per i club, la forte dipendenza dai risultati sportivi per il conseguimento dei risultati economici.

Dall’altro le località turistiche potrebbero offrire nuove proposte turistico-calcistiche ampliando il portafoglio di attività a disposizione dei turisti viaggiatori. Permettendo, inoltre, una diversificazione dell’offerta e conseguentemente (nel lungo periodo) un attenuarsi della problematica realtiva alla stagionalità dei flussi turistici.

Iniziative connesse e benefici ambo i lati, dimostrano ancora di più come la costruzione di un nuovo impianto possa generare esternalità positive non solo per il settore calcio ma per tutto l’ecosistema economico di una regione come la Sardegna. Dimostrazione di come lo sport sia empiricamente un volano dell’economia sociale.

Articolo a cura di Pietro Aretino

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2 COMMENTI

  1. Non so se sono chiacchiere o realtà xké sene parla da anni ma di fatti neppure l’ombra. Posso dire che molte società che hanno iniziato un ‘iter x
    realizzare uno stadio da poco, di sicuro l’ho realizzeranno prima del Cagliari. Spero che il progetto posi la prima pietra dei lavori il prima possibile anche xké la Sardegna arena nn può stare x tanti anni in queste condizioni.

    • La società ormai si è esposta così tanto pubblicamente, ha investito tempo ed energie per progetti e parte burocratica, che pensare si tratti solo di chiacchiere sembra difficile. Senza dubbio Cagliari sta soffrendo di una certa non linearità nell’iter di costituzione dello stadio. Mi riferisco sia per quanto riguarda il Cagliari Calcio che ha modificato 3 volte la capienza del suo impianto (Questo ha dilatato ulteriormente i tempi burocratici) , sia per quanto riguarda il fronte comunale, il fatto che il sindaco attuale è dimissionario per via dell’elezione a consigliere Regionale, potrebbe ulteriormente rallentare le pratiche.

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