San Siro è uno stadio ”storico” ma ”non si può bloccare il progresso” se esiste la possibilità ”di creare realtà più belle, innovative e affascinanti”. Lo evidenzia l’assessore allo Sport del Comune di Milano, Roberta Guaineri, a margine della presentazione della Milano Marathon, in programma il prossimo 7 aprile.
”Tutti i milanesi sono affezionati a San Siro – aggiunge Guaineri – e vedere modifiche provoca sempre sconvolgimenti ma noi non possiamo farci influenza dal profilo emotivo. L’Amministrazione fa l’Amministrazione: deve valutare eventuali progetti sottoposti, i vantaggi per la città e i cittadini e dare le indicazioni migliori. Dobbiamo evitare ogni tipo di perdita per la città”.
Guaineri non chiude affatto le porte a possibili alternative all’ipotesi di demolire San Siro: ”La volumetria è quella che è e non si può aumentare. Si potrebbe aumentare l’area commerciale attorno? Il Pgt è appena stato approvato, bisognerebbe portare una proposta di modifica ed è tema da Consiglio Comunale. Se sarà vantaggiosa, allora sarà presa in considerazione”.
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Sul tema stadio è intervenuto anche il presidente della Lombardia Attilio Fontana: “L’unica cosa che conta è che il Milan vinca. Poi può giocare ovunque”, ha scherzato nel corso del Forum ANSA. “Se si abbatte San Siro si abbatte un pezzo del mio cuore ma – ha aggiunto – mi rimetto alle scelte delle due squadre e del sindaco”.
Fortemente contrario alla scelta invece il deputato Fabrizio Cecchetti, Commissario della Lega di Milano e vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera. “Giù le mani da San Siro. Lo stadio non va abbattuto. Può essere benissimo rimodernato: sia all’interno con nuovi locali commerciali che all’esterno e nel pieno rispetto di tutti gli standard nazionali e internazionali, non ultimi quelli Uefa”, ha spiegato.
Già sono tutti uno contro l’altro e siamo solo ai titoli di giornale. Figuriamoci quando e se verrà presentato il progetto!