De Siervo pirateria – Si sta svolgendo questa mattina a Milano, presso la sala Executive dello stadio Giuseppe Meazza, l’evento “Il Foglio a San Siro – Un altro modo di raccontare lo sport”. Una giornata di dibattiti, incontri e ospiti speciali, organizzata per celebrare gli ottimi risultati riscontrati dall’inserto il Foglio Sportivo, lanciato lo scorso mese di agosto con l’avvio del campionato di Serie A.
Intervenuto durante l’evento, l’amministratore delegato della Serie A, Luigi De Siervo, ha parlato di pirateria e calcio: «La pirateria non è un gioco. Su Amazon vengono vendute le magliette con scritto “Pezzotto”, è considerato un gioco. La pirateria è un reato, in Inghilterra ci sono state condanne vere. In Italia ci sono due milioni di pirati, non c’è stato controllo né ci sono state limitazioni», ha spiegato.
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«La pirateria – ha aggiunto De Siervo – danneggia nostro calcio. Penso agli investimenti di player come Sky, mentre c’è chi guarda serie tv e film gratuitamente, oltre al calcio. Inoltre, la pirateria è controllata dalla criminalità organizzata. Inutile che il nostro calcio si lamenti di non poter comprare campioni o rinnovare gli stadi: i primi colpevoli siamo noi e i pirati. Sembra diventato un gioco ma quando i nostri club faticano a essere competitivi con gli altri i tifosi devono sapere che è colpa anche della pirateria», ha concluso.