Saputo stadio Bologna – Saputo si prepara ad arrivare in Italia, dove tra metà e fine settimana ne approfitterà per seguire il suo Bologna nella trasferta di Bergamo e nel match casalingo con il Chievo. Il patron dei rossoblù sarà impegnato in una serie di riunioni, ma come spiega “Il Corriere di Bologna”, non prenderà nessuna decisione sul management per il prossimo anno: né sul futuro del ds Riccardo Bigon, né su quello dell’ad Claudio Fenucci.
Uno dei temi chiave sarà piuttosto quello dello stadio. I tempi stringono, la presentazione al Consiglio Comunale non può slittare oltre l’estate. Dopo la presentazione ufficiale del progetto preliminare di due mesi fa e gli impegni presi da Saputo e dal sindaco Virginio Merola (il Comune ristrutturerebbe l’impianto partecipando con 30 milioni sui 70 totali previsti), pare non sia successo nulla.
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Saputo ha chiesto una stima dei costi, ed è stato così deciso di traslare i disegni dell’architetto Gino Zavanella nel sistema tridimensionale Bim (Building Information Modelling), che consente un maggiore controllo sul progetto e sulle sue eventuali modifiche, riuscendo a verificare interferenze o problemi fra la parte strutturale, architettonica e impiantistica.
La società belga Tractebel Engineering affiancherà Zavanella nella trasformazione in Bim del nuovo Dall’Ara. Con quel modello sarà così più semplice individuare il costruttore, che ancora manca, con cui presentare l’operazione in Consiglio Comunale. Pesa anche lo stato di non eccezionale salute che avrebbe colpito grandi gruppi. Torna in auge quindi la Sapaba di Maccaferri un po’ defilata dopo la bocciatura della Cittadella della Moda ai Prati di Caprara, magari con un partner forte per condividere l’impresa, come ad esempio la Maeg trevigiana, specializzata in acciaio, che a Milano sta realizzando il grattacielo Unipol.
Dei 70 milioni di spesa, 30 sono sull’ acciaio, 25 edili e 15 d’impiantistica. L’obiettivo resta quello di allontanarsi dal Dall’Ara al massimo per un anno e iniziare a smantellare la struttura di Italia ’90 ancora con i rossoblù in campo, per poi spostarsi successivamente.
Un’altra telenovela che si trascina da anni, ormai non ci crede più nessuno.