C’è ancora tanta incertezza attorno al futuro delle coppe europee. Il rimodellamento della Champions League, che potrebbe portare alla nascita di una Superlega europea o di una SuperChampions, sta trovando l’opposizione delle maggiori serie calcistiche, orientate alla tutela dei campionati nazionali.
La scorsa settimana i club della Premier League hanno criticato il progetto di riforma della Champions League attraverso un comunicato stampa. Ora, anche la Bundesliga si schiera contro il torneo che potrebbe trasformarsi in una competizione semi-chiusa a partire dal 2024.
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Come riporta Kicher, il CEO della DFL ha espresso il suo dissenso in un’intervista rilasciata a “Kicher”: «Se alcune linee si incrociano, si esauriscono tutte le possibilità. Sarebbe più facile se alcuni dei club più importanti dei maggiori campionati europei dicessero “non giocheremo così”. In questo modo non si andrebbe più avanti», ha spiegato.
E a proposito della tutela dei tornei nazionali, una delle problematiche riguardava appunto l’eventuale spostamento della Champions nel weekend e dei campionati a metà settimana. «Se una qualsiasi delle attuali speculazioni si avverasse, sarebbe un brutto colpo per i campionati nazionali. Potrebbero verificarsi eventi che io, in quanto rappresentante della Bundesliga e della Seconda Divisione tedesca, non potrei accettare senza cercare di resistere», ha sottolineato Seifert.