Tifosi del Genoa in tribuna (Foto Image Sport/Insidefoto)
Tifosi del Genoa in tribuna (Foto Image Sport/Insidefoto)

Napoli e Genoa sono state protagoniste del posticipo della 31esima giornata di Serie A, risultato che ora rende la Juventus ancora più vicina al suo ottavo scudetto consecutivo (manca un punto) e che mette un po’ di allarme in vista della sfida di Europa League degli azzurri contro l’Arsenal, in programma giovedì. A poche ore dalla sfida c’è un ulteriore strascico inaspettato che ha per protagonisti i sostenitori delle due squadre.

I tifosi dell formazione partenopea e del Grifone hanno infatti annunciato attraverso un comunicato di voler interrompere il gemellaggio che le legava ormai da quasi 37 anni. Il legame, instaurato a maggio del 1982, era finora uno dei rapporti più lunghi tra tifoserie in Italia.

La nota ufficiale che è stata emessa per annunciare la decisione è firmata da Ultras Curva A e B”. Qui viene indicata anche la motivazione che ha portato a una scelta inaspettata: “L’improvvisa e persistente solidarietà – testuale – verso una tifoseria che ci ha teso un vile agguato senza nemmeno farsi carico di chiedere come stessero i ragazzi gemellati coinvolti negli scontri”. Appare piuttosto chiaro quindi il riferimento agli scontri che si erano verificati a Milano nella giornata di Santo Stefano pochi minuti prima della gara tra Inter e Napoli in cui era morto Daniele Belardinelli.


Le parole utilizzate sono certamente pesanti e contengono un riferimento anche alla gara di andata contro i rossoblù disputata a Marassi: "Non condividiamo questa linea di tendere mani ed abbracciare compagini nemiche colpevoli di aver tolto la vita a dei nostri fratelli di viaggio - si legge -. “Abbiamo avuto cura di restituire in casa la stessa indifferenza ricevuta nel match di andata perché non ci sarebbe piaciuto fare i gradassi al San Paolo”.

 

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