Integrity Tour Milan
Credits: La Presse

L’A.C. MILAN è il club di Serie A Tim protagonista della quattordicesima tappa
dell’Integrity Tour 2019 – che vede impegnati Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo per rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport.

Si sono svolti oggi al Centro Sportivo Milanello di Carnago e al Vismara di Milano i tre
workshop, uno dedicato alla prima squadra e gli altri al settore giovanile, Primavera e Under 17.

«Sono felice che il Milan scenda in campo per questo progetto che ha l’obiettivo di combattere il problema del match fixing e veicolare i valori positivi dello sport. Il calcio – Alessio Romagnoli, Capitano AC Milan – deve essere riconosciuto come uno sport pulito e noi calciatori dobbiamo essere in prima linea per trasmettere questi messaggi di integrità, correttezza e lealtà, perché siamo degli esempi per molti giovani. Credo che la comprensione reale di questo fenomeno e una continua e costante attività formativa che parta dai più giovani, rappresentino la strada più efficace per combattere e prevenire le frodi sportive».

L’obiettivo: il contrasto al match fixing, per combattere le frodi sportive ed educare tutti gli atleti dai più giovani ai più esperti.

La formazione di oggi ha coinvolto:
– ore 10.30 workshop rivolto alla Prima Squadra e relativo staff tecnico presso il Centro Sportivo Milanello di Carnago (VA);
– ore 11.00 workshop rivolto alla Squadra Primavera e relativo staff tecnico presso il Centro Sportivo Milanello di Carnago (VA);
– ore 15.30 workshop rivolto alla Squadra Under 17 e relativo staff tecnico presso il Centro Sportivo Vismara di Milano.

Un momento dell’incontro a Milanello (Credits: La Presse)

L’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l'Italia di Sportradar AG, ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze.

Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori
intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.


L’impegno della Lega Serie A nella formazione dei propri tesserati prosegue per il quinto anno all’insegna del contrasto al match fixing, una problematica del mondo sportivo che deve essere illustrata e spiegata a tutte le parti coinvolte nello spettacolo del nostro campionato di calcio, per prevenirla e contrastarla in tutte le sue forme.

Grazie alla partnership con la Lega Serie A e il Credito Sportivo, Sportradar continua il suo
costante lavoro sul campo: formare e informare calciatori, atleti e addetti ai lavori, per rafforzare la cultura della legalità.

All’Integrity Tour, poi, si affianca il costante controllo dei match che Sportradar svolge ufficialmente e quotidianamente, in quanto organismo designato da Uefa e Fifa,
in Italia e nel resto del mondo, per il monitoraggio di tutte le partite.

Il tema infrastrutturale rappresenta certamente una priorità per il calcio italiano, tuttavia, è soprattutto lo sviluppo di strutture immateriali, come l'educazione, la formazione e l'informazione a concorrere alla crescita economica, valorizzando la relazione con le comunità di cittadini e di tifosi.

In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese, leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, intende assumere un ruolo determinante.

Per il quarto anno consecutivo, ICS è quindi al fianco della Lega Serie A in questo progetto
formativo dedicato ai calciatori che, attraverso confronti utili e costruttivi, mira a responsabilizzare atleti e società sul tema del calcio scommesse.

 

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