Da oggi, martedì 16 aprile, appuntamento con il secondo episodio di “#SkyBuffaRacconta – Storie di Champions”, in concomitanza con le fasi finali della UEFA Champions League 2018/2019, tutta su Sky. Un viaggio indietro nel tempo, tra le finali più avvincenti del passato, gli interpreti più inattesi e i campioni che hanno lasciato il segno, scrivendo la storia del più ambito trofeo calcistico continentale per club.
Federico Buffa ci condurrà nella favola del Nottingham Forest di Brian Clough, l’eccentrico allenatore inglese, talmente celebre da ispirare negli anni copiosa filmografia e letteratura sportiva di genere. Del tutto anti-establishment, noto per le sue doti oratorie almeno quanto per i suoi successi sportivi.
In città ancora oggi gira una maglietta con una delle sue frasi più famose: «Roma sì, non è stata costruita in un giorno, ma solo perché io non seguivo il progetto».
La sua faccia e le sue parole arrivavano ovunque ben prima del suo arrivo al Forest. Anche chi non seguiva il calcio in tv, non poteva fare a meno di seguirlo, senza cambiare canale. Per i giornali inglesi era il “Muhammad Ali inglese”.
Quando il Muhammad Ali originale lo sentì, disse: «Chi è questo? Cosa fa di mestiere? Ah, allena il… ? Soccer? Facciamo così, io vado ad allenare i suoi giocatori e lui viene qua e si fa 15 riprese con Joe Frazier».
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Proprio come Muhammad Ali, oltre che a parole Clough seppe conquistare la gente con i fatti: fu lui a mettere la città sulla mappa del calcio mondiale, quando al termine di una straordinaria ascesa, la condusse dalla serie B inglese, fino al tetto d’Europa, conquistando la Coppa dei Campioni del 1979. Riuscì a bissare l’impresa di vincere la Coppa dei Campioni anche nel 1980:
… e ancora una volta il Robin Hood del calcio, col suo fedele Little Peter Taylor faranno il colpaccio, consegnando al Forest e alla storia, l’unico caso di squadra con più Coppe dei Campioni in bacheca che titoli nazionali vinti.
E 17 anni dopo aver accettato l’incarico di manager, Brian Clough scrisse fine in fondo la storia, in un giorno infausto, con la squadra sconfitta in casa e pronta alla retrocessione, ma commovente: tutti in piedi per lui, ad applaudirlo e lui a ringraziare come sempre, col pollice in su, sorridente.
Nel novembre del 2008, Barbara, la compagna di una vita, che gli era sopravvissuta, levò il telo sulla statua che lo effigia nel centro di Nottingham. Un raro caso di statua che c’entra con la vita che rappresenta, con The boss in tuta, con le mani dietro la nuca, rilassato. Come volesse godersi l’applauso del pubblico, per l’ultima volta e per sempre.
Il secondo appuntamento con “#SkyBuffaRacconta – Storie di Champions” andrà in onda su Sky Sport Uno martedì 16 aprile. Ogni puntata del nuovo ciclo sarà disponibile su Sky On Demand e su Sky Go nella speciale sezione dedicata a “Buffa Racconta”.
#SkyBuffaRacconta – Storie di Champions
Ep.2 La favola di Brian Clough
16 aprile
alle 00:30 su Sky Sport Uno
Fibra e satellite canale 201
Digitale terrestre Sky canale 372 o 472
Disponibile su Sky On Demand e su Sky Go