Malagò date serie a 2019-2020
Giovanni Malagò, presidente del CONI (Foto: Daniele Buffa/Image Sport/Insidefoto)

Il CONI e Sport e salute Spa fanno squadra con il Governo per far vincere l’ambiente. È l’obiettivo del protocollo d’intesa “per la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali legate allo sviluppo sostenibile” siglato oggi al Foro Italico dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, dal Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò e dall’ad di Sport e salute Spa, Alberto Miglietta.

«Se c’è una persona che da sempre lotta per migliorare la vita migliorando l’ambiente è proprio il Ministro Costa – ha esordito Malagò, aprendo la cerimonia svoltasi nel Salone d’Onore -. E sono felice che oggi inauguri la sua prima visita al CONI con questo protocollo firmato congiuntamente con Sport e salute. Il nostro mondo è estremamente attento a questo tema. Sono stati fatti grossi passi in avanti perché lo sport e la tutela ambiente sono totalmente sovrapposti».

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«Questo protocollo – ha aggiunto Malagò – è una cosa concreta non è di facciata. Nelle scorse settimane abbiamo avuto la visita della Commissione CIO e uno dei capisaldi del lavoro preparato era fondato sul rispetto dell’ambiente e la salvaguardia territori. Una cosa particolarmente apprezzata dal CIO è che questa candidatura ha oltre l’80% degli impianti esistenti, che saranno riqualificati. Sono quindi molto orgoglioso di siglare questo meraviglioso protocollo».

Il ministro Costa ha dichiarato: «Abbiamo investito oltre 1,5 milioni di euro che serviranno ad avviare un percorso comune, della durata di cinque anni che spero si trasformi in una collaborazione continua tra mondo dell’ambiente e dello sport. Questo protocollo apre una porta su un sistema della tutela ambientale completamente diverso, c’è un modo di gestire lo sport che cambia. Occorre l’incontro tra organi dello Stato, ed è necessario che parlino tra di loro per trovare le migliori soluzioni. Voi siete un veicolo meraviglioso per fare cose che in altri contesti faticano. Una porta verde si sta aprendo».

L’accordo quinquennale, finanziato interamente dal Ministero che condividerà anche il proprio know-how, impegna il CONI e Sport e salute a promuovere temi legati allo sviluppo sostenibile e, in particolare, al benessere equo e sostenibile con l’obiettivo di valutare il progresso del mondo sportivo non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sotto il profilo sociale e ambientale in linea con gli obiettivi dell’”Agenda 2030” sullo Sviluppo sostenibile, i Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni unite.

Saranno favorite inoltre le partnership tra Federazioni sportive, Discipline Sportive Associate, Enti di promozione sportiva, amministrazioni, Enti di ricerca ed università per favorire la diffusione di una cultura della salvaguardia della biodiversità, della diffusione della conoscenza dell’ecosistema e della riduzione dell’impatto ambientale in tutti gli eventi sportivi, valorizzando il ruolo delle istituzioni non profit sportive e dei volontari attivi in questo settore e premiando le migliori pratiche di integrazione degli obiettivi ambientali nello sport, con una particolare attenzione alle iniziative sportive che coinvolgono le fasce più deboli e marginali di giovani secondo una visione integrale dell’ecologia.

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