Lazio Events srl, la holding che detiene il 67% del capitale sociale della Lazio e che Claudio Lotito controlla attraverso tre veicoli (Snam Lazio Sud, Linda e Bona Dea), ha chiuso il bilancio consolidato alla fine dello scorso giugno con ricavi per 193 milioni di euro, in evidente progresso rispetto ai 129 milioni dell’ anno precedente, e il gruppo ha quasi triplicato l’ utile da 13,7 a 35,3 milioni di euro. Lo riporta il quotidiano finanziario MF.
L’ aumento del fatturato emerge soprattutto alla luce della voce «ricavi da gestione calciatori», più che raddoppiati nel giro di un anno passando da 30,5 a 65,7 milioni di euro, determinata dalle plusvalenze su cessioni e dai ricavi da diritti televisivi e proventi da media in progresso da 73,4 a 85 milioni.
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Le plusvalenze delle vendite di calciatori, pari complessivamente a 62,8 milioni di euro, si riferiscono per 29,2 milioni a Keita, per 16,3 milioni a Biglia e per i 15,7 milioni di euro restanti a Hoedt. Il fatturato è completato da ricavi per gare (12 milioni), sponsorizzazioni e royalties (19,5 milioni) e merchandising (1,4 milioni di euro).
L’ amministratore unico Paolo Buzi nella relazione sulla gestione aggiunge che il capitale immobilizzato, pari a 238 milioni, è aumentato di 3,7 milioni di euro per l’ acquisto dei diritti, mentre la campagna acquisti di calciatori ha avuto un controvalore di 25,8 milioni circa, con in testa i 7,5 milioni di euro pagati al Betis Siviglia per comprare Riza Durmisi.
L’ attivo circolante di 89,3 milioni è salito anno su anno di 37,2 milioni di euro e così il patrimonio netto da 82,3 a 115 milioni. I debiti sono lievemente saliti da 113 a 122,4 milioni, tanto che la posizione finanziaria netta negativa è peggiorata da 72,8 a 75,4 milioni a causa dei finanziamenti autoliquidanti ottenuti per garantire la flessibilità di cassa.