Tiemque Bakayoko e Lucas Leiva (Foto Andrea Staccioli / Insidefoto)

Il Milan ha mandato ai presidenti di Coni, Figc e Lega Calcio un video nel quale si contano 32 cori razzisti da parte di un gruppo di tifosi laziali durante la partita Milan-Lazio della scorsa settimana. Lo ha detto il presidente del club rossonero Paolo Scaroni intervenuto al programma ‘Radio anch’io sport’.

“Probabilmente non sono stati così vistosi da essere sentiti da tanti, perchè i laziali erano pochi e i tifosi milanisti sono sempre rumorosi. Però l’episodio se si voleva, lo si poteva andare a vedere”.

 

Dopo l’episodio dello striscione esposto in città (quello inneggiante a Mussolini, ndr) ha aggiunto Scaroni ai microfoni di ‘Radio anch’io sport’, “era cosa ovvia che il direttore di gara e i suoi collaboratori stessere molto attenti, non dico per interrompere la partita, ma almeno sospenderla, dando un segno. E’ una cosa che poteva essere fatta. Ma sono decisioni che devono prendere l’arbitro e il responsabile dell’ordine pubblico”.

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Scaroni ha poi elogiato i tifosi milanisti: “la nostra tifoseria è assente dai fenomeni di razzismo, non li ha mai avuti”. Infine un appello: “si faccia come in Inghilterra, dove gli episodi di razzismo vengono cercati, noi abbiamo un atteggiamento un po’ passivo. Anche in questo campo, come in molti altri, dobbiamo copiare dall’Inghilterra che nel calcio è 10 anni davanti all’Italia. Anche sul razzismo, l’Inghilterra è molto più avanti di noi”.

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