La Federcalcio francese si schiera contro la riforma della UEFA Champions Legue. Il presidente Noël Le Graët ha confermato la propria opposizione al progetto, minacciando i club a favore della competizione con il ritiro della licenza per la partecipazione alle competizioni europee.
Come riporta “Marca”, la proposta di riforma della Champions League rischia di portare a una spaccatura in Francia tra i difensori del campionato nazionale e i sostenitori della riforma. La maggior parte dei presidenti della Ligue 1 ha preso posizione e ha messo in guardia sui pericoli del progetto. Pertanto, l’UCPF (Unione dei club calcistici professionistici) ha minacciato il blocco dei diritti televisivi nazionali a queste squadre affini alla nuova Champions.
Il problema è che questi club che desiderano partecipare alla nuova Champions League potrebbero raggiungere il loro obiettivo, e arrivare addirittura a separarsi. Di fronte a questa situazione, il presidente della FFF (Fédération Française de Football) ha deciso di andare oltre con le minacce: non permetterà ai club ribelli di partecipare alle competizioni in Europa.
«Che lo facciano, noi non emetteremo la licenza», ha detto Le Graët in un’intervista a “L’Equipe”. «Ai sensi dell’articolo R.132-10 del codice dello sport, il rilascio delle licenze sportive è di competenza della Federcalcio francese», ha aggiunto. Dunque, stando a questo avvertimento, i club affiliati alla nuova Champions non potrebbero parteciparvi, perché dipende dalle licenze rilasciate dalla FFF.