E’ ormai trascorso qualche anno dall’addio alle corse di Michael Schumacher, ma il tedesco resta uno dei piloti più amati nella storia della Formula Uno. In attesa di poter ricevere buone notizie sulle sue condizioni di salute dopo il terribile incidente sugli sci che lo ha colpito ormai più di cinque anni fa, ora sarà possibile rivivere i momenti più esaltanti della sua carriera attraverso un docu-film che avrà proprio il suo nome.
L’opera, che è stata scritta e diretta da Michael Wech e Hanns-Bruno Kammertons, due registi pluripremiati, è stata accolta positivamente dalla famiglia che ha dato un contributo importante per la realizzazione. Non mancheranno infatti le testimonianze delle persone più importanti della vita del grande Schumi, che non lo hanno mai lasciato solo in cui questo periodo difficile: sarà così possibile ascoltare la voce della moglie Corinna, del padre Rolf, del figlio Mick, attualmente impegnato in Formula 2 con la Prema e da poco entrato nella Ferrari Driver Academy, oltre che della figlia Gina-Maria.
Il lavoro vuole essere un’occasione non solo per raccontare le doti più importanti di Schumacher nelle vesti di pilota, ma anche per conoscere alcuni aneddoti più importanti della sua vita privata.
Grande rilevanza avrà ovviamente la sua esperienza vissuta alla Ferrari con cui ha conquistato cinque dei suoi sette titoli mondiali. Proprio Schumi è entrato di diritto nella storia della scuderia di Maranello: è stato lui laurearsi campione del mondo nel 2000 a distanza di 21 anni dall’ultimo trionfo targato Jody Scheckter. Da lì sarebbero arrivati ben cinque successi iridati consecutivi.
La presentazione del docu-film è prevista durante il Festival di Cannes, al via proprio dalla giornata di oggi. Come indicato dal quotidiano tedesco Bild, la pellicola sarà poi proiettata nei cinema di Germania e Svizzera dal 5 dicembre 2019.
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