Carpi cessione – Si chiuderà dopo 10 anni da record l’era di Stefano Bonacini al Carpi. Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, l’amministratore delegato e socio di maggioranza del club emiliano, di recente retrocesso in Serie C, ha annunciato ieri la messa in vendita della società, che comunque verrà regolarmente iscritta al prossimo campionato.
Termina così una lunga avventura per il Carpi, che sotto la guida di Bonacini e dei soci Claudio Caliumi e Roberto Marani, ha conquistato quattro promozioni dalla Serie D alla Serie A, con due finali playoff perse e due retrocessioni. «Il Carpi è in vendita perché riteniamo che il nostro percorso sia terminato. Il rapporto con l’ambiente si è logorato, non possiamo accettare di essere accusati di aver intascato le risorse del Carpi, che invece abbiamo amministrato sempre con grande attenzione, senza dividerci nemmeno un utile», ha sottolineato Bonacini.
«Purtroppo quest’anno – ha aggiunto l’amministratore delegato – abbiamo fatto molti errori, io mi prendo tutte le responsabilità della retrocessione. Ma tutte queste critiche hanno fatto disamorare questa proprietà. Sono certo che Carpi troverà altri imprenditori carpigiani capaci di fare quello che abbiamo fatto noi».
«Lasciamo una società coi conti in ordine che sarà iscritta alla C. Se non dovesse arrivare un compratore allora probabilmente tramite un fiduciario inizieremo noi a gestire la stagione», ha concluso Bonacini. Per il futuro, oltre a Claudio Lazzaretti, patron della Correggese appena tornata in D, si parla anche di Marco Marchi, il proprietario del brand di moda Liu Jo, attualmente sponsor del Bologna.