«I diritti tv della serie A sono stati venduti in questo triennio in tutti i paesi-obiettivo attraverso 56 broadcaster nel mondo». Lo ha detto Luca Baldanza, vicepresidente del gruppo Img aggiudicatario dei diritti per trasmettere la massima serie all’estero per il triennio 2018/21.
Nel corso del suo intervento al panel ‘AWord’, organizzato dalla Lega Serie A all’Ara Pacis a Roma, Baldanza ha sottolineato che «la Serie A piace nel mondo e bisogna vendere il prodotto calcio insieme al prodotto Italia. Ora – ha rilevato – bisogna lavorare sul prossimo ciclo e sedersi a un tavolo per capire le esigenze della serie A».
Sul tema dei diritti tv esteri era intervenuto ieri anche il presidente della Lega Serie A Gaetano Miccichè: «Il nostro problema nei confronti della Liga sono i diritti che abbiamo venduto all’estero a meno di loro, e su questo si può fare sicuramente meglio. Ci vuole migliore composizione dei ricavi: in Europa ci si basa sui diritti televisivi, oggi il 65-70% dei nostri ricavi arrivano da lì. I diritti vengono venduti a compratori internazionali, che fanno scelte di mercato e sono quotati in Borsa: Sky e Dazn sono americana e tedesca, hanno investitori che hanno altri interessi e magari non sanno nemmeno le differenze tra la maglia della Juventus e della Roma».
E si svelarono gli arcani: alla fine, tutta la diatriba sullo sconto era una farsa? Pur col dubbio del prezzo, se li hanno venduti dappertutto… qualche ricavo lo avranno avuto, no?