Il Consiglio di amministrazione delle Leghe europee si è riunito oggi a Varsavia. Dopo il meeting di Madrid della scorsa settimana a Madrid con oltre 240 club europei e l’incontro tra il Comitato Esecutivo UEFA e il Consiglio di amministrazione delle Leghe europee a Nyon, l’associazione resta fermamente convinta del fatto che la proposta di riforma delle competizioni europee per club sia vantaggiosa pochi – e più ricchi – club.
Secondo le Leghe europee, «la riforma danneggia i campionati e la grande maggioranza dei club che partecipano alle competizioni nazionali. Le Leghe europee stanno lavorando a cambiamenti che contribuiscano alla sostenibilità sportiva e finanziaria a lungo termine delle competizioni per club sia europee che nazionali», si legge in una nota.
«In tutto questo – prosegue la nota –, le Leghe credono che sia fondamentale per la UEFA iniziare a costruire da zero i cambiamenti nel progetto delle competizioni UEFA per club. A tale riguardo, la UEFA deve raggiungere un accordo con le Leghe europee e le altre parti interessate per salvaguardare gli interessi di tutte le società calcistiche professionistiche in Europa».
Il comunicato si conclude spiegando che «le leghe europee, insieme alle associazioni nazionali, sono responsabili dello sviluppo del calcio professionistico nei loro paesi e devono lavorare insieme a questo riguardo».
L’inesistente competitività di questi ultimi 10 anni o più hanno di fatto tolto interesse ai campionati nazionali…
Bastava almeno ridurre il numero di squadre, ma più squadre uguale a più voti, quindi si è preferito vivere di rendita, ormai è troppo tardi…