«Il calcio di oggi non mi appassiona più, c’è troppo agonismo, troppa violenza, troppi stranieri dai nomi impronunciabili, troppe barbe incolte, troppi orecchini e troppi tatuaggi…».
E’ quanto affermato dall’ex presidente del Milan, oggi patron del Monza, Silvio Berlusconi, intervistato da Corriere Tv.
Berlusconi è poi tornato a criticare il modo in cui l’attuale allenatore rossonero, Gennaro Gattuso, fa giocare il Milan.
«Io ho detto più volte che non sono assolutamente d’accordo con il modulo del Milan che tiene una sola punta. Suso è tenuto in metà campo sulla destra ma da lì non può che fare un cross che non è mai stato utilizzato dalla per fare un gol».
«Suso», ha spiegato ancora l’ex presidente rossonero, «lo farei giocare o dietro le punte o come seconda punta: dal limite dell’area ha un tiro straordinario e può fare passaggi all’altra punta. Il Milan fa pochissimi tiri in porta e fa pochissimi gol. Anche per questo quando accendo la tv sul Milan dopo dieci minuti non riesco più a continuare a guardarlo».
Ma ricomprerebbe il Milan? Il patron del Monza risponde: «No, oggi ci sono problemi molto più rilevanti per quanto riguarda l’Italia e l’Europa».