Juventus in rosso nel 2018-2019
Cristiano Ronaldo (Foto Andrea Staccioli / Insidefoto)

Avvio di seduta in calo per il titolo della Juventus. Le azioni del club bianconero, che la settimana scorsa erano tornate a crescere sulle indiscrezioni di un possibile arrivo di Pep Guardiola sulla panchina del club campione d’Italia, cedono il 2,48% a 1,494 euro, in un mercato che cede lo 0,33%.

Oggi, la stampa sportiva e generalista, indica infatti come remote le possibilità che il tecnico catalano possa lasciare la panchina del Manchester City per trasferirsi a Torino e indicano in Maurizio Sarri il più probabile successore di Massimiliano Allegri alla guida della Juventus.

L’ esperienza di Sarri al Chelsea, sottolinea la Gazzetta dello Sport è, nei fatti, finita senza particolari rimpianti: troppo agitate le onde affrontate in questi mesi nel mare Blues perché Maurizio potesse ripensare alla decisione partorita.

Neanche l’Europa League accarezzata a Baku lo ha fatto titubare e la potente Marina Granovskaia, la zarina che ha in mano i destini del club, ha ascoltato di persona venerdì scorso tutta la sua voglia di lasciare l’ Inghilterra e tornare in Serie A.

L’entourage del tecnico toscano ha una road map davanti piuttosto definita: già oggi si aspetta che si rompano definitivamente le catene.

Il Chelsea dovrebbe, quindi, comunicare ufficialmente la separazione dal proprio allenatore, che aveva comunque un lauto contratto fino al 2021.

Non è escluso che il giorno dopo arrivi il secondo, atteso annuncio in questa storia sfibrante: il matrimonio tra la Juventus e il vecchio avversario.

Sulla stessa linea anche il resoconto de La Stampa. La sensazione, scrive il quotidiano torinese, è che la trattativa con Sarri, candidato principe alla panchina bianconera, sia comunque in dirittura d’arrrivo, sostenuta da un accordo di massima tra le parti – bozza di contratto triennale – e dalla disponibilità del Chelsea a interrompere il rapporto.

Resta, certo, il nodo legato a un eventuale indennizzo, però non s’intravvedono irrigidimenti, difatti a Londra già progettano la successione ed elaborano una rosa di possibilità: al favoritissimo Frank Lampard, storico capitano dei Blues oggi alla guida del Derby County, e a Laurent Blanc, ex ct della Francia, si aggiunge nelle ultime ore Steve Holland, già assistente di Guus Hiddink e Antonio Conte a Stamford Bridge, oggi vice allenatore della Nazionale inglese.

Secondo fonti inglesi, il via libera ufficiale a Sarri può arrivare già oggi.

Secondo Repubblica l’incontro tra il manager juventino Fabio Paratici e Sarri potrebbe avvenire già nella giornata odierna, con la definizione degli accordi. Anche se bisognerà attender servirà la risoluzione con il Chelsea. Motivo per cui ogni discorso potrebbe slittare di altre 24 ore.

Il fantasma di Guardiola – scrive ancora Repubblica – che aleggia da mesi e negli ultimi giorni era tornato a infestare i notiziari bianconeri, perde invece forza: parlando con Klopp, il tecnico del City lo ha sfidato a strappargli la Premier League la prossima stagione, ulteriore conferma della sua permanenza in Inghilterra.

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3 COMMENTI

  1. Il problema della Juventus è la famiglia agnelli elkann NON Allegri. La famiglia ha portato nella Juve gli stessi problemi che riguardano da decenni Fiat cioè mancanza di lungimiranza,visione internazionale, idee, organizzazione, cura dei particolari; è incompetente(significativo aver messo alla guida della Juve soggetti come Cobolli, Blanc Secco, Marotta e Paratici), non ha messo 1 euro per lo stadio facendolo ridicolo,ed è menefreghista. Io da tifoso juventino vorrei finalmente una nuova proprietà dopo 90 anni di regime che ha portato solo 2 Champions. Non è Allegri che ha pagato 90 milioni Higuain, che ha comprato solo 2 difensori in 10 anni,che ha reso la Juventus la squadra più vecchia della Champions da anni, che ha rinnovato follemente Khedira e Mandzukic fino alla pensione.

    Vorrei far notare che la Juventus nel 2005 incassava 110 milioni di euro dai diritti tv della serie A a stagione. In pratica in 15 anni non ha avuto incredibibilmente un aumento , mentre le altre top europee hanno raddoppiato minimo i ricavi dai diritti tv per la trasmissione dei rispettivi campionati.
    Vorrei far notare inoltre che nel 2005 la Juventus prendeva da Tamoil come main sponsor 22 milioni l’anno. Oggi dopo ben 15 anni Jeep dà 19 milioni.
    La colpa di chi è? Naturalmente della famiglia agnelli-elkann manessuno denuncia ciò è c’è una omertà vergognosa da parte dello stesso juventino medio.
    256 milioni per rinnovare il Bernabeu dal 2002 al 2007 (per la costruzione di nuovi ingressi, rinnovamento delle tribune, la copertura di una delle due tribune principali, un nuovo box presidenziale e il rimodellamento di tutti gli sky box e le aree vip-hospitality , ricordiamo che lo Juventus stadium è costato 140 milioni), ora 545 milioni di euro pe ancora ampliare e rinnovare totalmente il Bernabeu. Che cosa insegna ciò? Che la famiglia Agnelli Elkann nella Juventus nello stesso periodo ha messo invece nulla per le infrastrutture e nessun media, giornalista che segue la Juve lo fa notare. Di Conseguenza i ricavi non sono cresciuti e crescono come le top europee che hanno investito negli stadi e nei centri di allenamento e che lo faranno ancora nei prossimi anni. In compenso sappiamo che la famiglia agnelli elkann ha messo nello stesso periodo 405 milioni per l’acquisto delle quote di maggioranza del periodico inglese The Economist e oltre 200 milioni a fondo perduto ne LaStampa e nel gruppo Rcs (corsera e gazzetta dello sport) tra l’altro gruppo Rcs, la cui quota di maggioranza è stata acquistata successivamente da Urbano Cairo senza che la famiglia Agnelli Elkann abbia incassato qualcosa.
    QUALUNQUE TIFOSERIA CONTESTEREBBE e inviterebbe a cedere la società ai proprietari della propria squadra del cuore se fosse avvenuto questo in qualsiasi grande città calcistica d’Europa. A Torino nulla, ci sono solo i soliti ultrà che protestano solo in caso di privilegio abolito e bagarinaggio non più possibile, ultrà che sono sempre andati a braccetto con la proprietà della Juventus.

  2. Risposta a *Giovanni. Di cosa ti occupi? Sei un dipendente o hai un’attività? Dal tuo commento provo a indovinare, sarai dipendente e anche statale, altrimenti ti renderesti conto di quanto in sede di sviluppo aziendale e valorizzazione di un Brand, il tuo attacco ad Agnelli per il suo lavoro con la Juventus sia assolutamente ridicolo e senza logica.

  3. Oggi fate un articolo sul rialzo quindi? Da un giornale di finanza non mi aspetto un articolo del genere, non sapendo che sia un alleggerimento quello di ieri di chi voleva realizzare, oggi quindi nessun articolo?!

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