Davide Ghione, Marketing Italy Managing Director di YouFirst Sports
Davide Ghione, Managing Director Italy di YouFirst Sports

«Una sponsorizzazione senza attivazione perde il proprio valore». È questo uno dei mantra di Davide Ghione, Marketing Italy Managing Director di YouFirst Sports, agenzia nata in Spagna ma ormai dalla proiezione globale, che punta a crescere e consolidare la propria presenza anche in Italia, tra rappresentanza di atleti e consulenza alle aziende che intendono investire in sponsorizzazioni nel mondo dello sport.

Fondata nel 2002 a Madrid, oggi YouFirst Sports conta 20 uffici in 15 Paesi: oltre alla Spagna e all’Italia, l’azienda ha sedi in Francia, Turchia, Cina, Usa e in molti mercati dell’America Latina come Argentina, Cile, Perù e Messico.

Una presenza globale che consente a YouFirst Sports di curare gli interessi di circa 600 atleti tra calcio e basket. Tra questi, il fantasista della Lazio, Luis Alberto, il centrocampista del Napoli rivelazione della stagione 2018-2019, Fabian Ruiz e il centrocampista del Real Madrid Mariano Diaz, oltre a circa 40 giocatori Nba come Kristaps Porzingis e Kyle Lowry.

Il 2018 è stato per YouFirst Sports l’anno migliore, con 30 milioni di ricavi annui ed una Ebitda di 3,8 milioni, posizionandosi tra le prime 10 agenzie europee nella classifica di Forbes. E non mancano i piani di sviluppo, non solo nel calcio e nel basket, ma anche in un settore in fortissima crescita come quello degli eSports e, più in generale, nell’industria dell’entertainment (non solo sport, ma anche musica e cultura).

In Italia l’azienda si focalizza sulla divisione dello sport marketing, inteso come consulenza alle aziende che vogliono investire nello sport sotto forma di sponsorizzazioni di club o atleti, alle quali You First Sports si propone con un modello innovativo.

«Siamo un player che si differenzia sul mercato perché abbiamo un modello di business diverso dalle altre agenzie – spiega Davide Ghione, che dopo le esperienze in Adecco e all’Olimpia Milano, nel 2011 ha assunto la guida della divisione italiana di YouFirst Sports -. Siamo consulenti, non venditori, siamo un’agenzia indipendente ed il nostro principale valore è rappresentato dalla neutralità. Non siamo infatti legati in forma diretta, con una formula di esclusiva, ad alcuna property sportiva. Lavoriamo con tutte le realtà, ma non siamo legati a nessuna in particolare. Questo requisito garantisce trasparenza e coerenza, molto apprezzate dai nostri clienti.

«Il nostro lavoro di consulenza si sviluppa in tre fasi», spiega ancora Ghione. «La prima è quella della valutazione del profilo delle aziende. Analizziamo il posizionamento, i valori ed il target, in questo modo identifichiamo gli sport, i club e/o atleti che meglio si associano al brand».

«Il secondo step è quello della negoziazione del contratto di sponsorizzazione, momento cruciale per il successo di un progetto nell’ambito dello sport, a cui segue la fase dell’attivazione. Quest’ultimo passaggio è fondamentale: senza un piano di attivazione ben studiato ed efficace una sponsorizzazione oggi ha poco valore per le aziende. Ecco perché, già in fase di negoziazione e poi una volta siglata la partnership, YouFirst Sports accompagna le aziende nel corso della sponsorizzazione, proponendo come utilizzare al meglio i benefit da contratto, mettendo in pratica attività ed iniziative volte alla valorizzazione dell’investimento.

Proprio per analizzare i ritorni di una sponsorizzazione e l’impatto di una attivazione, YouFirst Sports ha sviluppato “Neurofan”, un prodotto nato dalla collaborazione con Neurologyca, azienda spagnola specializzata in neuro-marketing, che misura le emozioni e l’attenzione del consumatore nel vedere uno o più brand durante la trasmissione di un evento sportivo.

«Misura in particolar modo l’efficacia di uno spot o di una sponsorizzazione – spiega Ghione -. Attraverso diversi sensori applicati ad un campione di telespettatori, viene misurata l’attenzione di ognuno di loro nei confronti di ciò che vede, analizzando nel dettaglio le reazioni e le emozioni vissute. Ad esempio, parlando di uno spot, è possibile misurare l’efficacia dello stesso, oppure, applicato in un contesto di un evento sportivo, capire l’attenzione dedicata dal consumatore ad un particolare brand su una maglia da gioco, piuttosto che a bordo campo.

«Oggi rappresentiamo sul mercato una realtà con forte specializzazione, in grado di offrire servizi integrati e complementari alle aziende, che vanno dalla consulenza, alla componente creativa, alla produzione di contenuti offline e digital fino alla misurazione dei ritorni di una sponsorizzazione».

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Classe 1990, giornalista.