Mauro Icardi sembra sempre più lontano dall’Inter, forse non da Milano. Il paradosso è evidente, eppure è esattamente ciò che potrebbe avvenire a partire dalla prossima stagione I motivi sono molteplici ed hanno ovviamente radici profonde, radicate nella passata annata: l’arrivo in ritardo dell’argentino dalle vacanze natalizie, la mancata multa pagata dall’ex capitano nerazzurro ed appunto, l’investitura della fascia al braccio dell’argentino venuta meno a febbraio.
Da quel momento un turbinio di eventi negativi, con un Icardi a lungo infortunato, più o meno realmente: un gol su azione che è mancato da inizio dicembre fino alla fine dell’anno e il rigore sbagliato in occasione dell’ultimo e decisivo match contro l’Empoli: lì l’uscita dal campo tra i fischi a sugellare forse un rapporto ormai incrinato con gran parte della tifoseria.
La Champions League è arrivata comunque ma difficile che possa bastare questo per ricucire un amore svanito da tempo, da quella nota biografia pubblicata dall’argentino anni fa, in cui raccontava tra le altre cose di un violento scontro con la parte più calda della tifoseria nerazzurra.
Il futuro di Icardi sembra scritto, con soprattutto il nuovo allenatore Conte che non pare avere alcuna intenzione di puntare sul centravanti n.9. Da Dzeko a Lukaku i nomi sono tanti per succedere a Icardi e far coppia con Martinez, che sembra essere l’unico certo del posto lì in attacco: eppure le intenzioni di Maurito sembrano chiare ed andare in una sola direzione.
Lui intende presentarsi in ritiro il prossimo 9 luglio, idea rafforzata dall’acquisto recente di un nuovo attico esattamente di fronte la sede dell’Inter e la moglie Wanda ha vari interessi professionali nel capoluogo lombardo, nonostante rumors recenti la vorrebbero lontana dal rinnovo del contratto con Tiki Taka, trasmissione Mediaset condotta da Pierluigi Pardo.
Le alternative sono principalmente italiane: come certificato anche dalle quote proposte da Bwin. La destinazione Juve è data a 1.65, si è tanto parlato di un possibile suggestivo scambio con Dybala, ma quest’ultimo non pare interessato alla proposta nerazzurra, qualora fosse reale. Tatticamente sarebbe un’ottima operazione per entrambe, ma difficile che la Juve si metta in casa una situazione tanto scomoda in casa, piuttosto lontana dallo stile Juve.
L’altra strada porta a Napoli, destinazione quotata a 7.50: il Presidente azzurro ha ribadito l’interesse per lui, ma risalente a qualche anno fa. Anche dal punto di vista tecnico e tattico Icardi sembra poco adatto al tipo di calcio sviluppato da Ancelotti col suo nuovo 442: la preferenza per attaccanti piccoli o di manovra come Milik certifica un gradimento per Maurito piuttosto scarso. La permanenza di quest’ultimo all’Inter è invece quotata a 3.65 e sembra ad oggi la possibilità più realistica.
L’estero resta lo scenario più complicato: tutte le grandi piazze hanno il loro centravanti, eccezion fatta per un Atletico Madrid destinato a salutare Griezmann. La svalutazione di Icardi, il cui contratto scade nel 2021 (a 4.5 milioni annui), potrebbero portare l’Inter ad accettare una proposta piuttosto bassa per liberarsi di quello che ad oggi, Conte permettendo, pare a tutti gli effetti un “peso” per tutti.