C’è uno scontro in atto tra Fifa e Uefa per quanto riguarda lo scandalo corruzione che ha colpito la Confédération Africaine de Football (CAF). Il massimo organismo calcistico mondiale ha deciso di puntare su Fatma Samoura per superare la crisi che ha colpito la Federcalcio africana.
In particolare, la Fifa ha proposto che un suo Segretario Generale sia scelto come Delegato Generale per l’Africa, una posizione che si aggiungerà nei prossimi sei mesi a quella già ricoperta. Mentre si occuperà della vicenda, «Samoura delegherà temporaneamente i suoi compiti come Segretario», ha spiegato l’organo di governo della Fifa.
La proposta, spiega “Palco 23”, ha incontrato però l’opposizione di Aleksander Ceferein, presidente dell’Uefa e uno dei vicepresidenti della Fifa, il quale ha dichiarato che «non possiamo prendere una decisione così importante in soli novanta minuti». Il massimo dirigente dell’Uefa afferma che «mai nella storia una posizione ha combinato queste due funzioni», e per questo motivo non ha dato il proprio benestare alla nomina di Samoura. Ceferin ha sottolineato che si andrebbe a creare un conflitto di interessi e chiede che il caso sia analizzato in maniera più approfondita.
Lo scontro arriva dopo che Ahmad Ahmad, presidente della CAF, è stato arrestato dalla polizia francese prima di partecipare al congresso della Fifa a Parigi. Il massimo dirigente calcistico africano è stato rilasciato senza accuse, sebbene il Comitato Etico della Fifa abbia ancora un’indagine aperta.
L’organismo mondiale ha «chiesto alle autorità francesi ulteriori informazioni per collaborare con le nostre indagini interne». Ahmad deve affrontare accuse di corruzione per il presunto pagamento di tangenti da 20.000 dollari a diversi presidenti delle federazioni africane per aumentare i costi di acquisizione delle attrezzature sportive, tra le altre accuse.
Il ruolo di Samoura come Delegato Generale per l’Africa, quindi, sarà temporaneo, con l’obiettivo di «rivedere tutti i codici di condotta della CAF, supervisionare l’area di gestione e formulare una serie di raccomandazioni per migliorare l’organizzazione», si legge in un comunicato della Fifa. «Questo ruolo risponderà direttamente al presidente Giani Infantino».