ricorso Ferrari Vettel Canada. Non è andata come ci si sarebbe aspettati per la Ferrari, che attendeva che il suo ricorso, presentato nei giorni scorsi dopo la penalizzazione inflitta a Sebasian Vettel in Canada, venisse esaminato. In un primo momento sembrava esserci ottimismo, al punto tale che Laurent Mekies, direttore sportivo della scuderia italiana si era sbilanciato con parole che lasciavano ben sperare: ““Prova schiacciante per Vettel“ – aveva riferito a La Gazzetta dello Sport.
Così invece non è stato, nonostante il team del “Cavallino” avesse lavorato con particolare cura fino a redigere nuove prove a favore del tedesco. L’intento era proprio quello di dimostrare che la manovra compiuta a fine gara dal ferrarista non fosse stata messa in atto per danneggiare Lewis Hamilton, il primo a beneficiare della sanzione.
BREAKING: FIA reject Ferrari's right to review Sebastian Vettel's Canada penalty
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— Formula 1 (@F1) June 21, 2019
La posizione presa dai commissari, che si sono riuniti oggi al Paul Ricard, in Francia, dove si corre domenica, è stata però ben diversa. Secondo la commissione Fia “non ci sono significativi e rilevanti nuovi elementi” rispetto a quelli analizzati in un primo momento.
La sentenza è quindi senza appello. “Il procedimento è da considerarsi archiviato” – si legge.
Vettel è quindi costretto ad accontentarsi del secondo posto, pur avendo tagliato il traguardo per primo a Montreal dove era stato protagonista di un weekend più che positivo. Ora non resta quindi che rifarsi sin dalla prossima gara in Francia.