Beccaria Gruppo Mediobanca Sport Camp

E’ ormai una tradizione consolidata: da tre anni a giugno nelle strutture dell’Istituto Penale Cesare Beccaria di Milano risuonano le grida di tifo e incitamento dei ragazzi che si sfidano in una settimana di competizioni di rugby, calcio e nuoto. Lo spirito è quello di una vera e propria “olimpiade” dove lo sport diventa il momento per l’affermazione di valori universali quali il rispetto dell’avversario, la capacità di fare squadra sostenendo i compagni e rispettando le regole, la volontà di inseguire un risultato con passione e tenacia.

E’ da questi valori che è nato il Gruppo Mediobanca Sport Camp: un progetto solidale, realizzato in collaborazione con il Comune di Milano e finalizzato alla promozione dell’inclusione sociale e del  processo di reinserimento dei minori ospitati presso l’Istituto Minorile Penale “Cesare Beccaria” di Milano. La terza edizione dell’iniziativa, come di consueto in collaborazione con la stella della Nazionale italiana di rugby Diego Dominguez ed il suo staff, che si sta svolgendo da lunedì e terminerà domani, coinvolge circa 40 ragazzi tra i 16 e i 21 anni ospitati nel carcere minorile.

A trasmettere sui vari campi di competizione e in piscina i valori dello sport sono alcuni campioni che con il loro esempio guidano le squadre che si sfidano durante tutta la settimana: ieri Federico Morlacchi (4 medaglie d’oro alle Paralimpiadi di Rio 2016) è stato il riferimento nelle sfide di nuoto, oggi gli allenatori delle giovanili dell’Inter animeranno il torneo di calcio, mentre domani sarà il momento di mischie e placcaggi con i ragazzi del CUS Milano Rugby.

“Anche quest’anno i dipendenti del Gruppo hanno voluto partecipare in prima persona al Gruppo Mediobanca Sport Camp – spiega Giovanna Giusti del Giardino, Group Sustainability manager di  Mediobanca – contagiati dai valori che ne stanno alla base e dalla passione che tutti i ragazzi, pur in un contesto per loro molto difficile, mettono in campo. Questo testimonia l’impegno del Gruppo Mediobanca, a tutti i livelli, nel sostenere l’inclusione sociale dei soggetti più a rischio di esclusione”.

 

“Si tratta di un’iniziativa lodevole e molto importante – dichiara Roberta Guaineri, Assessore allo Sport del Comune di Milano – che promuove un cambiamento qualitativo nella conoscenza e svolgimento delle attività sportive in situazioni di disagio e favorisce l’inclusione sociale e il reinserimento dei minori ospitati nell’istituto, attraverso sana attività fisica, divertimento e la condivisione dei valori più alti dello sport”.

 

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