Ancelotti conferenza Napoli – Carlo Ancelotti ha aperto la nuova stagione del Napoli. Il tecnico del club partenopeo ha parlato dal ritiro di Dimaro, ponendosi obiettivi precisi per il 201972020: «Ci dobbiamo comparare con Juventus e Inter. Il Napoli è una delle poche società che non ha cambiato l’allenatore. È una squadra già conosciuta. Sarà un Napoli in linea con quello che è stato l’anno scorso. Non è stato fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, c’è stato il rammarico per la seconda parte della stagione. Sono convinto che sarà un Napoli migliore, con meno incognite e con un gioco già collaudato», ha spiegato.
A proposito di mercato e degli uomini accostati alla società, Ancelotti ha aggiunto: «Ci stiamo muovendo sul mercato, ma non siamo con l’acqua alla gola, la rosa è già competitiva così. James? Questa squadra è stata abituata a giocare un calcio di qualità e lui ne ha tanta, purtroppo non è ancora un giocatore del Napoli, magari non lo sarà mai o lo sarà. Soltanto allora ne parleremo. Non sarei contento se un altro allenatore parlasse di un mio giocatore».
«Stiamo valutando tanti profili – ha proseguito Ancelotti –, ci sono tante opportunità. L’unica cosa certa è che non ho dato ok per la cessione di nessun giocatore. Dopodiché se c’è la volontà di qualcuno di cambiare aria, allora si valuterà. Da qui al 31 agosto c’è tempo. Manolas? Credo che con Koulibaly formerà una coppia fortissima, che ci permetterà di giocare un calcio più aggressivo e avere una linea difensiva più avanzata».
Sul Napoli da Scudetto, l’allenatore spiega: «Dobbiamo ambire a qualcosa d’importante, siamo stati competitivi l’anno scorso e dobbiamo alzare l’asticella e, dunque, provare a vincere qualcosa. Ho percepito che c’è maggiore entusiasmo. È chiaro che dobbiamo metterci del nostro, giocando un grande calcio in modo da riempire nuovamente il San Paolo. L’anno scorso abbiamo giocato tante ottime partite, ma non c’è stata continuità».
Infine, una battuta su Icardi: «È un ottimo giocatore, molto apprezzato da tutti non solo da me. Per noi è già importante che giocatori del genere vengano accostati al Napoli. C’è l’apprezzamento per il giocatore, nulla di più. Al momento abbiamo due centravanti, Mertens e Milik, quest’ultimo ha fatto un’ottima stagione. Magari non ha avuto continuità, ma veniva da due stagioni di recupero per gli infortuni. Non mi focalizzerei sul profilo di un attaccante d’area di rigore».