«Siamo in condizione di aver ragione sulla Champions League». Con queste parole – scrive l’AGI – l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, ha parlato della questione legata ai diritti in chiaro della UEFA Champions League.
Salini è intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione dei palinsesti autunnali a Milano: «C’è stata un’ordinanza che non è entrata nel merito per quanto ci riguarda. Abbiamo letto dell’accordo tra Sky e Mediaset. Stiamo depositando un reclamo» ha spiegato in merito al passaggio dell’offerta in chiaro della Champions su Mediaset.
Quanto in generale all’offerta sportiva della Rai per l’anno a venire è intervenuto anche il direttore di Rai Sport, Auro Bulbarelli: «L’offerta Rai è, come servizio pubblico, la più alta come numero di ore in Europa: duemila ore di dirette, il monopolio del ciclismo, degli sport olimpici e degli sport invernali con la prospettiva delle Olimpiadi del 2026 assegnate all’Italia», ha specificato.
L’annuncio inoltre è il ritorno alla produzione degli sport invernali dopo 15 anni, con la finale di Coppa del Mondo di sci a Cortina nel marzo 2020. La Rai seguirà inoltre gli Europei di calcio, con gli Azzurri di Mancini, comprese le qualificazioni e trasmetterà «27 partite».
In riferimento, infine, a Tokyo 2020, i giochi olimpici previsti per la prossima estate Bulbarelli ha riferito: «A Rio 2016 ci avevano detto che sarebbe stata l’ultima Olimpiade che avremmo potuto seguire come Rai, invece questa amministrazione ha deciso di investire e anche se i diritti internazionali sono di Discovery comunque trasmetteremo 200 ore di giochi».