Nasser Al-Khelaïfi, presidente del Paris Saint-Germain, sarebbe incorso in una violazione dei regolamenti sui trasferimenti Fifa, dopo aver pagato una somma all’agente di Javier Pastore per il passaggio del calciatore dal Palermo al Psg nel 2011.
Lo ha rivelato “The Guardian”, spiegando che Al-Khelaïfi avrebbe firmato una lettera al capo dello staff del futuro emiro del Qatar chiedendo un pagamento di 2 milioni di euro all’agente di Javier Pastore. Il tutto sarebbe appunto avvento quando il centrocampista argentino si è trasferito dal Palermo al Psg, un’operazione da 20 milioni di euro più bonus. Inoltre, altri 200 mila dollari sarebbero stati richiesti da una società privata del Qatar, Oryx QSI, gestita dal fratello di Al-Khelaïfi.
I problemi, per il presidente del Psg, derivano dal divieto per un presidente di club di pagare personalmente un agente. Secondo l’articolo numero 7 del regolamento Fifa per gli intermediari, infatti, «qualsiasi pagamento per i servizi di un intermediario deve essere effettuato esclusivamente dal cliente dell’intermediario all’intermediario».
La Federazione francese (FFF) ha confermato al Guardian e al sito francese Mediapart che un’operazione di questo tipo violerebbe le sue norme. La “Ligue de Football Professionnel” (LFP) ha dichiarato che la mossa violerebbe anche l’articolo 222-17 del Codice dello Sport, il quale stabilisce che solo i giocatori e i club possono pagare un agente. «Un presidente di club quindi non può, personalmente, adempiere direttamente al pagamento della commissione a un agente».