Lega Serie A (foto calcioefinanza.it)

La Lega Serie B ha convocato un’assemblea per martedì 23 luglio in cui sul tavolo ci sarà anche il tema mutualità, con possibile battaglia contro la Serie A all’orizzonte.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, secondo l’accordo di separazione con la Lega A del 2010, i club del campionato cadetto avrebbero dovuto ricevere il 7,5% dei ricavi da diritti tv incassati dalla massima serie. Tuttavia, secondo la Serie B, nel corso degli ultimi anni la percentuale sarebbe scesa al 6%: per questo la Lega ha voluto impugnare l’accordo, che sarà al centro delle discussioni nell’assemblea di martedì prossimo.

La convocazione per l’assemblea: “In conformità alle vigenti disposizioni statutarie e regolamentari l’Assemblea Ordinaria della Lega Nazionale Professionisti Serie B è convocata per lunedì 22 luglio 2019, alle ore 13.30 in prima convocazione, e, occorrendo, in seconda convocazione per Martedì 23 luglio 2019, alle ore 13.30 presso la sede della Lega Nazionale Professionisti Serie B – Via Ippolito Rosellini 4 – Milano, per discutere e deliberare in merito agli argomenti contenuti nel seguente ordine del giorno:

1. Verifica poteri;
2. Informativa del Presidente;
3. Calendario Campionato Serie BKT 2019/2020, termini e modalità di svolgimento Play Off/Play Out;
4. Lineeguidabudgets.s.2019-2020;
5. Disamina Consiglio Direttivo ex artt.7 e 12 dello Statuto e relative determinazioni;
6. Elezione del componente del Consiglio Direttivo decaduto: valutazioni complessive e conseguenti determinazioni;
7. Contenziosi pendenti e relativa valutazione dei rischi, nomina consulenti;
8. Mutualità di sistema:Piano Economico-Finanziario s.s.2019/2020;
9. Codice di Autoregolamentazione: proposte di modifica e/o integrazione Capo I art. 2, Capo III art. 2, Allegato IV.B;
10.Varie ed eventuali”.

SEGUI LA SERIE B SU DAZN: CLICCA QUI PER ATTIVARE IL SERVIZIO GRATIS PER UN MESE

 

 

PrecedentePSG, via libera per il nuovo centro sportivo da 74 ettari e 17 campi
SuccessivoIl Manchester City lancia la sua piattaforma OTT