Palermo offerte – Si è chiuso con sei proposte ricevute il bando di gara per rilevare il Palermo Calcio. Adesso, per il sindaco Leoluca Orlando l’obiettivo è chiudere su un nome entro la serata odierna. Dal presidente della Samp Massimo Ferrero, all’imprenditore palermitano della pubblicità, fino agli arabi dello Zurich Capital funds di Londra: sono sei le proprietà dimostratesi interessate entro il termine delle 20.
Le proposte giunte in Comune prevedono l’affidamento del titolo sportivo e l’iscrizione di una squadra al campionato di serie D. Si tratta, nello specifico, di Palermo FBC 1900 (presidente Sergio di Napoli), Hera Hora srl (dei soci Damir, l’imprenditore italoamericano Tony Di Piazza e Dario Mirri), Cuore Rosa Nero (di Lucio Messina, Viaggi del Perigeo Roma, 4 società e tre professionisti), Holding Max di Ferrero, Palermo football Club (dei soci della Società Capri srl Napoli), e Zurich Capital funds di Londra.
La prima delle proposte è arrivata intorno alle 17.55, mentre l’ultima è stata presentata alle 19.43, a una manciata di minuti dalla fine. Lo staff del capo di gabinetto ha proceduto immediatamente con le verifiche tecniche formali, per poi cominciare con la verifica dei contenuti.

Chi si aggiudicherà la gara dovrà pagare alla Federcalcio un contributo da un milione di euro entro le 15 di lunedì 29 luglio, termine imposto dalla Figc e dalla Lega nazionale dilettanti per perfezionare l’iscrizione del nuovo Palermo. Oltre il milione, serve una fideiussione da 31 mila euro per l’iscrizione al campionato e 16.500 euro fra tasse e spese varie.
Nel frattempo, inoltre, il Collegio di Garanzia ha respinto il ricorso del Palermo con cui il club chiedeva la riforma e/o l’annullamento della delibera con cui il 12 luglio scorso il consiglio federale della Figc ha sancito l’esclusione dei rosanero dal campionato cadetto. Nello stesso procedimento è stato dichiarato inammissibile l’intervento del Foggia. Accolti, invece, i ricorsi del Bisceglie contro la mancata riammissione nel prossimo campionato di serie C e del Cerignola contro l’esclusione dai ripescaggi in Lega Pro.