Diritti tv Liga (Photo by Denis Doyle/Getty Images)

La Liga spagnola e la Pro League belga hanno di rinnovare l’accordo firmato nel marzo 2018, attraverso il quale il massimo torneo calcistico spagnolo ha fornito servizi nella battaglia contro la pirateria audiovisiva, utilizzando gli strumenti a sua disposizione per il rilevamento, l’analisi e la rimozione di contenuti audiovisivi illegali che trasmettono le gare della prima divisione belga su social network, profili falsi, app, siti Web e IPTV.

L’accordo, che è stato prorogato per un’ulteriore stagione, garantirà che il massimo campionato belga veda una maggiore quantità di contenuti eliminati, come accaduto all’inizio della collaborazione. Melcior Soler, direttore del dipartimento audiovisivo della Liga, ha dichiarato che l’accordo era già fonte di soddisfazione per la competizione spagnola nel 2018.

Secondo Soler, rinnovare l’intesa «è una garanzia che il lavoro svolto in collaborazione con il campionato belga sta dando i suoi frutti. L’aumento dei dati è un motivo per continuare a lavorare per difendere il valore audiovisivo delle competizioni. La lotta contro la pirateria è una priorità per la Liga e la Pro League e insieme continueremo a investire in strumenti tecnici e risorse umane per continuare a sviluppare in questo campo».

Pierre François, CEO della Jupiler Pro League, ha dichiarato che «i numeri della scorsa stagione ci mostrano che la battaglia contro la pirateria è più importante che mai. La nostra efficace collaborazione con la Liga costituisce una parte cruciale del nostro piano d’azione antipirateria. Attualmente stiamo discutendo con varie parti interessate anche per rafforzare la nostra battaglia contro la pirateria in modo da continuare a salvaguardare il valore della nostra competizione in futuro. Il rinnovo e l’ottimizzazione del nostro accordo con la Liga rafforza questa intenzione».

I risultati dell’anno scorso mettono in mostra l’efficienza della collaborazione. Un aspetto che è riflesso nei numeri analizzati alla fine della stagione:

  • 652 video illegali e oltre 100 profili sono stati eliminati dalle piattaforme di social media (passando da YouTube e Facebook a Periscope e Sporttube);
  • 703 app sono state rimosse da Google Play e iTunes Store (generati insieme oltre 10 milioni di download). Queste app mostrano i contenuti della JPL e di altri campionati;
  • Le società che fanno pubblicità su siti Web illegali stanno ritirando i loro spot;
  • Siti Web IPTV: oltre 6.000 collegamenti sono stati deindicizzati dal motore di ricerca di Google;
  • Siti Web di streaming: più di 5.700 collegamenti di streaming live sono stati deindicizzati dal motore di ricerca di Google.

Mostrare impegno nel ridurre la pirateria audiovisiva è una priorità per la Liga, che lavora da una prospettiva globale collaborando con i titolari dei diritti di trasmissione, nonché con altre parti coinvolte nella lotta contro l’uso illegale di contenuti. Questo impegno ha visto la Liga concedere licenze per l’utilizzo di strumenti come “Lumiere”.

La Liga è diventata anche un fornitore leader di servizi antipirateria, con la firma del primo accordo con la Pro League nel 2018. Continua a investire in risorse umane e tecniche per ampliare la gamma di strumenti utilizzati nella rilevazione e nell’analisi delle trasmissioni illegali. Oltre a Marauder e Lumiere, la Liga lavora anche con Blackhole, sviluppato per analizzare IPTV illegali e piattaforme di condivisione.

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