«La pirateria è un fenomeno criminoso». Così l’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo parla del fenomeno della pirateria, nel giorno del lancio della campagna #stopiracy.
«La pirateria è un fenomeno criminoso messo in atto da persone che non si rendono conto di quanto sia grave quello che stanno facendo, continuando così finiranno per distruggere l’industria della creazione dei contenuti ovvero il cinema, la TV, la carta stampata, ma anche e soprattutto il calcio, prodotto premium per antonomasia – ha proseguito l’ad -. Solo in Italia il danno stimato è di oltre un miliardo di euro all’anno, con 6.000 posti di lavoro a rischio».
«Ma evidentemente il problema non riguarda solo il nostro Paese, stiamo infatti combattendo una battaglia durissima, insieme alla FIFA, alla UEFA e ai maggiori Campionati europei, contro la piattaforma araba beoutQ e tutte le IPTV pirata. Voglio e devo restare ottimista per cui mi auguro, con la collaborazione di tutti, che riusciremo a ridurre il fenomeno della pirateria salvando il nostro calcio», ha concluso De Siervo.
Parole a cui ha fatto eco il presidente della Serie A, Gaetano Miccichè: «La Lega Serie A è in prima linea per affrontare la piaga della pirateria, dobbiamo difendere il calcio da questo attacco criminale e far capire a chi utilizza i decoder illegali che sta compiendo un reato vero e proprio. Il problema è globale e danneggia il calcio a tutti i livelli, stiamo rafforzando gli strumenti per individuare e contrastare in tempo reale gli atti di pirateria, ma è fondamentale fare sistema tutti insieme con l’aiuto del Governo e delle Telco».