Milan Inter biglietti – Il Derby di Milano in programma a settembre, nel weekend del 21-22 (data e ora da confermare), sarà il primo big match a San Siro della stagione. Si tratterà della quarta giornata della Serie A 2019/20, un appuntamento per il quale il Milan ha voluto già comunicare le diverse fasi di vendita dei tagliandi.
«21-25 agosto | Fase dedicata agli abbonati: dalle 10.00 di mercoledì 21 agosto tutti gli abbonati – si legge sul sito del club rossonero – alla stagione sportiva 2019/20 potranno acquistare, per i propri amici rossoneri, fino a 4 tagliandi in tutti i settori dello stadio a prezzo agevolato. Questa fase è riservata agli abbonati privati con abbonamento sottoscritto su carta Cuore Rossonero.
26 agosto–1° settembre | Fase titolari carta Cuore Rossonero: dalle 10.00 di lunedì 26 agosto tutti i possessori di carta Cuore Rossonero, in stato attivo e con riconoscimento avvenuto, potranno acquistare, per i propri amici rossoneri, fino a 4 tagliandi in tutti i settori dello stadio. I prezzi verranno comunicati qualche giorno prima dell’inizio della fase di vendita.
Dal 2 settembre | Vendita libera: dalle 10.00 di lunedì 2 settembre la vendita sarà aperta a tutti. I prezzi verranno comunicati qualche giorno prima dell’inizio della fase di vendita».
Il club specifica inoltre che dal 21 agosto fino al 1° settembre tutti gli abbonati al Secondo Verde, non avendo la partita inclusa nel proprio abbonamento, avranno diritto ad acquistare un biglietto con un ulteriore sconto di 20€ rispetto al prezzo riservato agli abbonati. Anche a loro sarà comunque garantita la possibilità di acquistare, al prezzo di listino, ulteriori 4 biglietti per gli amici rossoneri.
Il Settore Ospiti è come di consueto il Secondo Anello Verde e la vendita verrà gestita direttamente da FC Internazionale che provvederà a darne informazione presso i suoi canali ufficiali. Inoltre, il Milan ha sottolineato che «si invitano tutti i tifosi ad evitare gli acquisti sui canali diversi da quelli ufficiali. La società non risponde per danni o frodi subite a seguito di acquisti effettuati in canali non ufficiali».