Stadio Atalanta lavori – Roberto Spagnolo, coordinatore unico dei lavori per lo stadio dell’Atalanta, ha fatto il punto sullo stato di avanzamento delle opere. A proposito del tempo necessario per vedere completata la struttura, Spagnolo non ha lasciato nulla al caso: «Mancano 34 giorni oggi. Questo per dire quanto è importante il tempo che ci rimane. E’ stato fatto tantissimo, ma c’è ancora da fare. Il tempo è sempre di meno, quindi c’è da mantenere questi ritmi».
A proposito della struttura dello stadio, Spagnolo si sofferma non solo sull’aspetto esterno, ma sulla grande mole di lavoro all’interno dell’impianto, fondamentale per la vita nello stadio: «Quello che è stato fatto fino ad ora è per dare la possibilità ai nostri tifosi di venire ad assistere alla partita. Tutto il resto è propedeutico al funzionamento dello stadio, quindi parte elettrica, idraulica e di condizionamento, quello che a occhio nudo non si vede».
«Ci sono poi gli spogliatoi – aggiunge spagnolo – e i locali tecnici per i vari enti che partecipano alla gara: arbitri, VAR, Procura federale. E poi i locali UEFA, perché chiaramente come sapete questo stadio quando una volta terminato sarà certificato UEFA».
Chiusura dedicata allo stato d’animo della proprietà e delle persone che stanno contribuendo alla realizzazione del progetto: «Per noi è una grossa soddisfazione, sia per l’impegno della società sia per quello di coloro che ci lavorano».
I complimenti alla società Atalanta e al Comune di Bergamo ormai non si contano più. Agli altri dico guardate e imparate. Agite prima che sia troppo tardi per il bene del calcio italiano e per i contribuenti italiani che non possono più permettersi di finanziare la manutenzione degli stadi e i biglietti gratis ai politici.