La Serie A 2019/20 sta per iniziare e l’attesa per tutti gli appassionati sta per finire. Dopo un’estate caratterizzata da movimenti di mercato, rivoluzioni tecniche e sorprese, IQUII Sport e Phoenix Capital – innovativa boutique indipendente di Management Consulting e Corporate Finance – hanno fatto il punto sulla stagione che sta per cominciare, con un’analisi che spazia dai canali digitali adottati dalle squadre ai risultati economici di queste ultime.
L’analisi parte dai canali social dei club, che vedono la Juventus in cima alla classifica con 79,2 milioni di follower complessivi (considerando Facebook, Twitter, Instagram e YouTube). Segue il Milan, a quota 38,6 milioni, mentre terza e quarta sono Inter (21,4 milioni) e Roma (14,5 milioni).
Grazie al lavoro di Phoenix Capital è stato possibile allargare l’analisi, classificando le 20 squadre che prenderanno parte alla prossima Serie A sotto il profilo finanziario. Quali sono i club che possono vantare il valore societario più elevato?
Attraverso la stima dell’Enterprise Value (EV) è stato possibile rispondere a questa domanda. Il valore è stato calcolato usando il “metodo del multiplo dei ricavi”, moltiplicando i ricavi delle società – al netto però dei trasferimenti (adjusted), in quanto le plusvalenze o le cessioni annuali/infrannuali distorcono eccessivamente il reale valore del club, non avendo esse un trend facilmente prevedibile – per un multiplo differente a seconda della fascia di appartenenza dei club (top 2.5, medium 1.5, low 1.1). Per i 3 club quotati su mercati finanziari regolamentati (Juventus, Roma e Lazio), il calcolo dell’EV è stato effettuato applicando i moltiplicatori ufficiali.
I risultati ottenuti mostrano la Juventus (1800 mln €), l’Inter (721 mln €) e la Roma (571 mln €) nella TOP 3 delle società italiane di calcio con più alto valore aziendale, con Milan (495 mln €) e Napoli (460 mln €) fuori da questo speciale podio.
Anche il ranking delle revenue, ottenuto analizzando i bilanci ufficiali 2018 delle società (dati forniti da Phoenix Capital e Calcio e Finanza), ci mostra le medesime posizioni, con i bianconeri al top a quota 504.7 mln € seguiti da nerazzurri (347.0 mln €) e giallorossi (320.4 mln €).
L’analisi spiega come il seguito online sia considerabile una proxy del valore d’impresa, paragonando due variabili apparentemente lontane, come numero di follower e Enterprise Value. Infatti, maggiori sono i tifosi sui social media, maggiore è il valore d’impresa. L’analisi condotta dimostra come vi sia una forte correlazione diretta tra l’aumento del numero di followers sulle principali piattaforme social e l’aumento del valore del club.
Lo studio prosegue con un focus sugli stadi di proprietà e spiega che agire sull’infrastruttura dello stadio, implementando tecnologie quali connettività avanzata e strumenti di proximity geomarketing, e aggiungere servizi per semplificare e potenziare la fan journey prima, durante e dopo l’evento permette di abilitare nuove esperienze per il tifoso e nuovi modelli di ricavo per club e relativi partner, rivoluzionando il modo di vivere l’arena. È così che i club possono ottenere un vantaggio competitivo stabile e di lungo periodo.
Infine, uno spazio dedicato alle sponsorizzazioni e ai giocatori. Dall’analisi, nove risultano essere gli sponsor tecnici che firmano le divise delle squadre di Serie A. Aggregando il seguito sui social delle rispettive squadre, emerge come Adidas sia il brand con più alta esposizione potenziale sui social media (79.2M), nonostante sponsorizzi una sola squadra, la Juventus.
Dietro al colosso tedesco troviamo Puma (38.6M), anch’essa a rappresentare una sola squadra, il Milan, e il brand americano Nike, il quale, sponsorizzando Inter e Roma, ottiene la terza esposizione potenziale sui canali online a quota a 35.9M di follower.
Juventus protagonista anche sul versante dei calciatori più seguiti sui social media, con Cristiano Ronaldo che domina la classifica davanti al compagno di squadra Paulo Dybala e al neo acquisto del Brescia Mario Balotelli. Il portoghese può infatti vantare sui social 381.7 milioni di follower: numeri che tracciano una differenza abissale sia rispetto alla Joya (con 38 milioni di seguaci), sia rispetto all’ex giocatore di Nizza e Marsiglia, che si ferma a quota 22.6 milioni.