Intervistato da Marca, il presidente della Liga, Javier Tebas, non ha parlato solamente del rapporto tra la situazione fiscale in Spagna rispetto a quella italiana, e al resto d’Europa. Tebas si è anche soffermato su un tema da sempre piuttosto caldo, come quello del Fair Play Finanziario.
«I casi di squadre come il PSG e il Manchester City sono il grande problema del calcio europeo. Perché? Perché hanno aziende dietro a cui non importa perdere denaro. Gli altri grandi come Barcellona, Real Madrid o Bayern cercano di competere con loro in modo da non lasciargli i migliori giocatori. Ecco perché idee come la Super League europea finirebbero per danneggiare l’industria del calcio in generale».
«Quindi questi “club statali” o finanziati da alcuni miliardari – ha aggiunto ancora Tebas – sono il pericolo più importante per il calcio europeo». Secondo il presidente della Liga, la UEFA non starebbe facendo abbastanza per controllare queste situazioni: «Non resta che fare un esempio: il MIlan è stato sanzionato lasciandolo fuori dalle competizioni europee e il PSG no. Il secondo organo di controllo economico della UEFA ha dichiarato che la sanzione del PSG doveva essere rivista, il PSG ha fatto appello e la UEFA sembra non aver fatto tutto il possibile per terminare le indagini».
Inoltre, «per quanto riguarda Manchester City, si è parlato di molte cose che avrebbe fatto ma non sappiamo nulla. Devono esserci dei cambiamenti nel sistema di governance del calcio europeo e mondiale perché il calcio, oltre ad essere uno sport, è anche un settore».
Tebas, a proposito di questi club, porta anche degli esempi: «Il caso più eclatante del PSG è una presunta sponsorizzazione della “Qatar Tourism Authority” del valore di 50 milioni di euro. Per fare un paragone, Bermuda, un paese turistico, che ha all’incirca la stessa popolazione del Qatar, investe solo 2 milioni di euro per promuoversi. Per il Manchester City il problema era invece nei naming rights dello stadio. Etihad pagava cifre totalmente fuori dai prezzi di mercato».
Nel suo piccolo, anche il Sassuolo fa lo stesso identico giochetto del PSG. Avere un jersey sponsor da 18 MILIONI, uno in più della Juventus che ha superstar come Ronaldo, è quantomeno discutibile. Ma tanto Mapei paga… e per il FFP è tutto ok, quindi “tutto bene, madama la marchesa”.