Icardi fa causa all’Inter – E’ rottura totale tra Mauro Icardi e l’Inter. L’attaccante argentino fa causa al club per mobbing chiedendo 1,5 milioni di euro di risarcimento danni e il reintegro alla sessione di allenamento tattica, la cosiddetta partitella.
E’ l’ultimo atto di una querelle senza fine, un rapporto ormai logoro, già da tempo irrecuperabile.
Icardi, però, si sente parte lesa, maltrattato ingiustamente dal club e dopo aver rifiutato tutte le offerte arrivate nella sede nerazzurra, chiama gli avvocati e fa causa alla società.
Difficile dire come andrà a finire. Ad Appiano Gentile Icardi si è sempre allenato, saltando solo la parte finale, quella di tattica, appunto perché fuori dal progetto tecnico di Antonio Conte e quando si è riacutizzato il problema al ginocchio ha sempre avuto a disposizione lo staff medico nerazzurro.
Anche le esternazioni pubbliche della società non sono mai state inopportune. Lo stesso ad Beppe Marotta che oggi si diceva ”ottimista per una chiusura della telenovela”, ha sottolineato il valore del giocatore e ”il rispetto nei suoi confronti per la grande professionalità che ha sempre dimostrato”.
Invece la telenovela non si chiude ancora, si arricchisce di un colpo a sorpresa che lascia tutti sbigottiti.
Icardi fa causa all’Inter – Il ruolo di Wanda Nara
Pesa il ruolo di Wanda Nara, ingombrante moglie e agente, incline ad un uso spropositato dei social network e a continue interferenze nelle vicende dello spogliatoio e di campo. Non solo, con le sue partecipazione a Tiki Taka si spingeva anche oltre, rivelando questioni private dei compagni di squadra del marito.
Icardi fa causa all’Inter – I precedenti
Icardi non è il primo giocatore a decidere di fare causa alla propria società. La stessa strada è stata intrapresa anche da altri come Goran Pandev, Ledesma, Dino Baggio con la Lazio e Federico Marchetti con il Cagliari. Al centro del contenzioso l’articolo 7 dell’Accordo collettivo siglato da Aic-Figc e Lega calcio in vigore dal 2005.