Almeno per ora Exor, la holding della famiglia Agnelli che detiene il 63,77% del capitale della Juventus, si aspetta che il club bianconero possa chiudere in rosso anche l’esercizio 2019-2020 (per il 2018-2019 l’attesa è di una perdita di circa 39 milioni).
E’ quanto riportato nel documento sulla relazione semestrale della holding nel paragrafo dedicato all’andamento economico della Juventus, che al 30 giugno 2019 presentava un patrimonio netto positivo per 32 milioni di euro, un debito finanziario lordo di 473 milioni e una liquidità in cassa per circa 10 milioni.
«Nella seconda metà del 2019», si legge nel documento di Exor in relazione all’outlook 2019 della Juventus, «si concluderà la prima fase della campagna trasferimenti 2019/2020 e la stagione si aprirà in particolare con la fase a gironi della UEFA Champions League; il cui risultato potrebbe influenzare in modo significativo la performance economica per l’esercizio 2019-2020, che attualmente dovrebbe chiudere con una perdita».
Gli amministratori di Exor (tra i quali figura come consigliere anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli) precisano dunque che tale previsione è basata sui dati disponibili «attualmente».
L’andamento economico e il risultato di bilancio potrebbero infatti essere influenzati positivamente anche da eventuali nuovi contratti di sponsorizzazione che il club bianconero potrebbe siglare (o rinnovare) nei prossimi mesi oltre che dalle eventuali cessioni con plusvalenze che potrebbero essere realizzate nella finestra di mercato di gennaio o prima del 30 giugno 2020.
In questo senso il possibile adeguamento del contratto di sponsorizzazione con il brand Jeep (gruppo FCA) potrebbe aiutare la Juventus ad aumentare in modo importante i ricavi, andando così a compensare l’aumento del costo della rosa registrato alla chiusura della prima fase della campagna trasferimenti 2019-2020 (CLICCA QUI PER L’ANALISI DI CALCIO E FINANZA).
Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza da fonti finanziarie i colloqui tra FCA (anch’essa controllata da Exor) e Juventus per ragionare sul rinnovo della sponsorizzazione sono stati effettivamente avviati.
Secondo le indiscrezioni riportate domenica 8 settembre da Tuttosport, FCA e Juventus sarebbero prossime a chiudere un accordo che garantirebbe ai bianconeri 50 milioni di euro a stagione rispetto ai 17 milioni (più bonus) dell’accordo al momento in vigore e la cui scadenza naturale e fissata al 30 giugno 2021.
Se in caso di raggiungimento dei quarti di Finale di Champions (quindi ricavi Uefa, Diritti Tv e Ricavi Stadio) in linea con la passata stagione, la Juventus dovesse tenere questa rosa di 27 elementi, anche a fronte dell’aumento dello sponsor Jeep (da 17 a 50 milioni) non navigherebbe in acque tranquille.
Il Disavanzo al momento vede una possibile perdita vicina ai 100 milioni di euro, se interverrà Exor con aumento di contratto sponsor (50 fissi, quindi +33 rispetto all’attuale) migliorerebbe la situazione attuale, ma non basterà per raggiungere il pareggio di Bilancio, che si può raggiungere con le cessioni di almeno 2-3 elementi (Emre Can 35 milioni, Mandzukic 10-12 milioni, Perin 12-15 milioni) queste 3 cessioni possono generare discrete plusvalenze nell’ottica di 40 milioni e liberare circa 16/17 milioni di costo semestrali (con annessi eventuali premi). Quindi si potrebbe raggiungere il quasi pareggio di Bilancio (almeno ai fini FFP) che permette di scorporare i costi virtuosi (giovanili e infrastrutture)
La Juventus grazie ad agnelli marotta e paratici è uno dei club tra i top europa più vecchi. Per la dirigenza della Juve è meglio acquistare Matuidi 30 anni a 30 milioni che sfruttare le grandi capacità di un giocatore come Coman che oggi è una delle ali più forti al mondo regalato al Bayern per 28 milioni
Chi saranno i terzini sinistri della Juventus oltre A.Sandro (che è un giocatore medio) e poi? E gli esterni alti che saltano l’uomo c’è solo D.Costa che peraltro si infortuna spesso. La Juve vive alla giornata senza alcuna programmazione di Paratici, i folli rinnovi di Khedira e Mandzukic lo dimostrano.
Tranne per il trasferimento di Han,La Juve è costretta a pagare il doppio del loro valore i giocatori extracomunuitari che già giocano in serie A In Italia, perchè a differenza dei top club europei deve sottostare al folle limite di tesseramento degli extracomunitari che è uno dei motivi per cui la serie A è di cosi basso livello. Se ci levi i giocatori africani, sudamericani asiatici e prossimamente inglesi restano da tesserare o i giocatori che giocano in italia o gli scarti sudamericani e africani degli altri campionati.Agnelli in 10 annii di presidenza non è riuscito a far cancellare la norma antiextracomunitari
Il Presidente Agnelli e i folli 6 milioni del nuovo contratto di Khedira fino a 34anni e i 5 a Mandzukic 33anni fino a 35 anni li paga Lui? A proposito ma dove stava quando marotta prima e paratici poi han fatto firmare questi folli rinnovi come quelli di Pjanic, Rugani oppure quelli dei nuovi acquisti tipo Higuain mister 90 milioni e 15 milioni lordi l’anno, Bonucci 6 milioni Matuidi e Cuadrado 4 milioni?
Una società top seria per essere competitiva finanziariamente per la vittoria ogni anno della Champions, costruisce per 350 milioni uno stadio come Wanda Metropolitano,parlo dell’AtleticoMadrid. Una società che mira a campare alla giornata , con nessuna lungimiranza costruisce uno stadietto da 41 mila posti e compra a 90 milioni un 28enne come Higuain e 7.5 di stipendio,Pjanic 32 e 6.5,Bonucci 35 e 5.5,Khedira 6 di ingaggio,DeSciglio 12 e 2,Matuidi 30 e 4,Mandzukic 22 e 5,Cuadrado 30 e 4.5,Rugani 3 di ingaggio,Bernardeschi 40 milioni.Non c’è in Europa una top club gestito peggio,centinaia di milioni buttati e uno stadio totalmente inadatto allo sviluppo di un top club europeo.
Una società top seria per essere competitiva finanziariamente per la vittoria ogni anno della Champions, costruisce per 350 milioni uno stadio come Wanda Metropolitano,parlo dell’AtleticoMadrid. Una società che mira a campare alla giornata , con nessuna lungimiranza costruisce uno stadietto da 41 mila posti e compra a 90 milioni un 28enne come Higuain e 7.5 di stipendio,Pjanic 32 e 6.5,Bonucci 35 e 5.5,Khedira 6 di ingaggio,DeSciglio 12 e 2,Matuidi 30 e 4,Mandzukic 22 e 5,Cuadrado 30 e 4.5,Rugani 3 di ingaggio,Bernardeschi 40 milioni.Non c’è in Europa una top club gestito peggio,centinaia di milioni buttati e uno stadio totalmente inadatto.
La Juve prima che agnelli ed elkann la prendessero in mano, aveva gli stessi ricavi di barcellona, manchester united real madrid bayern monaco. Sono arrivati loro e in quasi 15 anni hanno ridotto la Juve in una società che si arrabatta per tirare a campare con i più bassi ricavi da stadio, da diritti tv, dagli sponsor, dal merchandising rispetto tutti i top club europei e col divario finanziario che aumenta E AUMENTERA’ ogni anno che passa A MENO CHI SI ABBIA UNO STADIO DA 90 MILA POSTI E DA 1 MILIARDO DI EURO DI SPESA come faranno real madrid e barcellona
L’indebitamento finanziario netto riportato nell’ “half year financial report” della Exor è di -464 milioni al 30 Giugno. (Io avevo previsto mesi fa sui -430/440 mln)
E’ interessante notare la dinamica del net debt.
_16/17____17/18____18/19
162.500__309.800__464.000
Un indebitamento finanziario netto quasi triplicato in due anni e che negli anni precedenti era invece rimasto sempre stabile e si era sempre mosso in linea col CCN.
Il Conto Economico chiude con circa -40 mln di perdita, pur facendo oltre 140 mln di ricavi da gestione giocatori. Il che significa che tra i ricavi operativi propriamente detti (e cioè abbonamenti, biglietteria, premi, ricavi TV, ricavi commerciali, altri ricavi) e i costi totali già nel 2018-19 c’era un gap da colmare con plusvalenze e prestiti di oltre 180 milioni.
Nel mentre i media e “gli esperti” magnificavano i grandi guadagni portati da Ronaldo.
L’anno precendente, il 2017-18, si era chiuso con 102,4 mln tra plusvalenze e prestiti e circa 20 milioni di perdita. Una situazione che avrebbe consigliato una riduzione dell’utilizzo dell leva del player trading e che invece ha “consigliato” di aggiungere con Ronaldo ulteriori 90 milioni di costi. Nonché l’allontanamento dei due Amministratori Delegati, che tale scelta non avallavano.
Dei 180 milioni necessari nel 2018-19 ne sono stati poi fatti circa 140 ma di questi due sono operazioni “creative” fatte a febbraio, Sturaro e Audero e due sono operazioni fatte a fine giugno, Orsolini e Spinazzola (anche quella “creativa) da poter far rientrare nel 2018-19.
Circa 60 milioni complessivamente. Senza le quali la perdita sarebbe stata di circa 100 milioni.
Dopo la campagna estiva la mia stima è di circa 190 milioni di perdita (con ipotesi quarti di finale) da colmare essenzialmente con ricavi gestione giocatori.
Ai fini FPF potrebbe bastare fare una trentina di milioni di meno
Dell’incremento della sponsorizzazione Jeep non so dire, salvo che l’unica fonte è Tuttosport.
Nessuna fonte Exor o Juventus ha accennato financo a dei colloqui in corso.
Ma dovesse poi esserci credo che sarà per il secondo semestre e anche considerando “i numeri” di Tuttosport si tratterebbe di poco più di una quindicina di milioni.
Quindi la strategia dovrà comunque poggiare prevalentemente sulle plusvalenze e sui prestiti.
Cosa possibile, ma non semplice.
La campagna estiva ha palesato difficoltà notevoli nel vendere giocatori, specie quelli un po’ avanti con gli anni e con ingaggi alti.
Partendo dal presupposto che il bilancio chiuso al 30/6/19 al netto delle plusvalenze segnava una perdita di 180 milioni, e in considerazione del fatto che durante la campagna acquisti i costi sono ulteriormente lievitati per circa 100 milioni fra ingaggi, ammortamenti oltre al costo pieno di Higuain che lo scorso anno non c’era, mi sembra ottimistico valutare in 190 milioni i ricavi da realizzare per chiudere a zero il conto economico anche con proiezione quarti di finale champions. I ricavi da sponsor certi ad oggi sono solo 15 milioni circa per l’integrazione Adidas, la Juventus inoltre dovrebbe solo augurarsi che altre squadre non vadano avanti nella Champions perchè in quel caso, gli introiti potrebbero pure diminuire.
Tutti i problemi derivano dal mancato scambio lukaku-dybala a 85 milioni. Con la plusvalenza di dybala la juventus avrebbe poi evitato di voler vendere a prezzi elevati mandzukic rugani perin o altri. Bastava darli in prestito. E si evitava anche il caso emre can. Comunque sia fino a quando ci sara’ ronaldo si andra’ avanti a plusvalenze. Quando non ci sara’ piu’ ronaldo restera’ comunque il fatturato e si potra’ fare un mercato normale.
Ho qualche dubbio (che non vuol dire che non ci credo, ma solo che ho qualche perplessità) sulla reale volontà del Man Utd di concludere l’affare Dybala-Lukaku.
Per 2 motivi:
1) Se il Man Utd voleva Dybala come centravanti, in sostituzione di Lukaku, ne avrebbe poi cercato un altro quando l’affare è saltato e anche nel frattempo avrebbe avuto altre trattative. Ma non ha poi cercato nessuno.
2) Se voleva Dybala come fantasista / seconda punta non solo ne avrebbe cercato un’altra, cosa che non ha fatto, ma non avrebbe dato in prestito – e per risparmiare neanche metà dell’ingaggio – l’unico giocatore simile che aveva, Alexis Sanchez.
Per cui mi resta il dubbio che Woodward volesse più che altro mettere pressione all’Inter, ma intendesse vendere Lukaku senza contropartite tecniche.
E probabilmente volesse vendere il “pacchetto Lukaku” che comprendeva il prestito di Sanchez.
Che non credo fosse un giocatore voluto da Conte.
Che cercava uno Dzeko alto 1.93 che gli prendesse i lanci e gli facesse salire la squadra e gli arriva un trottolino alto 1.68.
Di Perin l’unica trattativa reale che conosco era quella col Benfica, in questi termini: 15 milioni per Perin ma in cambio un Primavera, tale Joao Ferreira, a 12 milioni.
Questo per il solito motivo, Perin chiede un ingaggio alto rispetto al valore e così glielo scontano sul prezzo, che diventa molto basso. Poi per fare plusvalenze si alza il prezzo ma si dà una contropartita altrettanto rialzata.
Un Club di calcio ha i ricavi operativi che sono gli abbonamenti, la biglietteria, i premi, i ricavi TV, il commerciale ecc… che già dovrebbero in un Conto Economico buono di un Top Club coprire o quasi coprire i costi totali.
Se poi si fanno anche plusvalenze sono utili.
Ed è quello che fa il Real, il Tottenham, il Liverpool ecc…
Però si può scegliere di potenziare la rosa aumentano i costi, non più coperti o quasi dai ricavi operativi, compensadoli con i ricavi da gestione giocatori, in gran parte le plusvalenze.
Sfruttando il fatto che i ricavi netti vanno nell’esercizio corrente e i costi di acquisto sono pluriennali.
Però poi c’è ogni anno da fare quella movimentazione perché c’è quel gap sempre da coprire.
Chi però sceglie quel tipo di strategia, ossia di potenziare la rosa ma avendo un deficit alto tra ricavi operativi e costi totali da compensare con le plusvalenze ogni anno, allora parallelamente perlomeno sceglie di acquistare prevalentemente giocatori di 22, 23, 24 anni in modo da avere sempre un parco giocatori vendibile facilmente e anche – se i DS sono bravi – con molte possibilità di rivalutazione.
Dato che sa già che deve sempre ruotare ogni anno.
Non prende trentenni a ingaggi alti e con contratti fino a 35-36 anni che negli anni successivi perdono di valore anche solo per l’età e diventano praticamente invendibili.
O almeno non dovrebbe.
Da un punto di vista strettamente sportivo, se sei o pretendi di essere una società TOP, non ha senso prendere giocatori giovani per poi cederli e realizzare delle plusvalenze, quello lo puoi fare se sei l’Udinese o la Sampdoria, non la Juventus.
Diciamola tutta però, la strategia della Juventus è stata all’insegna dell’improvvisazione senza nessun costrutto o filo logico.
Per far quadrare il bilancio al 30/6/2019 con plusvalenze “creative” hanno preso Romero, Pellegrini, Mulè, Han e Zanimacchia, 65 milioni che vanno ad incrementare gli ammortamenti e non aggiungono nulla alla squadra, due sono partiti e gli altri spediti nella seconda squadra.
Non sono riusciti a piazzare Higuain ed effettivamente era un’impresa, 7,5 milioni di ingaggio netto e 38 milioni di residuo a bilancio per uno di 32 anni.
Non sono riusciti a piazzare Pjaca e Perin e anche qui era dura, infortunati entrambi con ingaggio non indifferente e valore a bilancio ancora alto.
Non sono riusciti a piazzare Kedira, Matuidi, Mandzukic e qui era ancora più difficile, ingaggio
elevato, non sono molti i club in grado di pagarlo e questi ovviamente non erano interessati a trentenni che prendono troppo.
Questo poteva essere previsto eppure malgrado ciò, hanno fatto una campagna acquisti dispendiosa fra de Ligt, 75 milioni oltre a 10 per Raiola e 8+4 annuali al ragazzo, Ramsay 7 milioni e Rabiot 7+2 oltre a 10 milioni di commissioni.
Queste operazioni portano ad un appesantimento dei costi che valuto in circa 100 milioni e che portano probabilmente il costo della rosa superiore ai ricavi caratteristici.
Alla fine si è provato a vendere tutti, ma i tempi tecnici e le richieste eccessive hanno portato ad un nulla di fatto. Se questa è programmazione intelligente…………….
Achille
Non è tanto questione di essere la Juventus e non l’Udinese o la Sampdoria o l’Atalanta.
Se prendi quella strada per potenziare, sapendo che devi fare plusvalenze molto alte ogni anno con chi le fai?
Con quelli comprati a 90 milioni a quasi 29 anni quando in carriera erano stati comprati al massimo a 40?
Coi trentenni?
Con Ronaldo a 115,5 milioni di cartellino e 60 milioni di ingaggio fino al 2022?
Che si muove solo per prenderne di più.
Lo vendi a chi a 35 – 36 anni? A Babbo Natale?
Se adotti quella strategia devi anche avere un parco ampio di giocatori vendibili facilmente e cioè abbastanza giovani e non con ingaggi da nababbi, perché ti piaccia o no, lo sai già che devi movimentare la rosa ogni anno.
Si devono incastrare un sacco di elementi favorevoli per la Juve quest’anno: Champions e Campionato sicuramente, effetto marketing nell’est asiatico e soprattutto cessioni eccellenti a gennaio (con una buona dose di fortuna troveremo acquirenti che devono aggiustare la squadra e saranno disposti a bussare alla porta Juve); Khedira, Mandzukic, Dybala e Can, operazioni che messe insieme possono portare 120 mln di liquidità subito, senza contare 25-26 mln di risparmio sugli ingaggi. Si fa presto a crescere coi debiti finanziari, si fa però presto anche a sfalciarli. E ricordiamoci che ci sono pure Pjaca e Perin da dare via (altri 20-25 mln tra cessioni, ammortamenti e minor costo del personale).
Francesco, voi juventini fate sempre i conti senza l’oste, non entro nel merito delle cessioni degli incassi e degli sponsor, mi limito ad osservare che tutte le attese per un motivo o l’altro, sono state disattese, una cosa però vorrei chiedere, la lista champions juventus è formata da 19 giocatori di movimento, ne togli due e tutti quelli che possono subentrare, ne restano 17, non ti sembrano pochi? Il problema juventus non è il numero di giocatori, ma il fatto che pigliano tutti uno sproposito.