Il TAS ha ridotto a due giornate la squalifica in Champions League per Neymar, dopo i tweet offensivi verso gli arbitri nella passata stagione.
“Il TAS – si legge nel comunicato – ha emesso la sua decisione finale nel ricorso presentato dal club francese Paris St-Germain e dal giocatore Neymar Da Silva Santos Jr. contro la decisione presa dall’UEFA il 18 giugno 2019. Il giocatore è stato accusato di aver insultato gli ufficiali di gara attraverso i social media alla fine della partita di Champions League tra Paris St-Germain e Manchester United del 6 marzo 2019 ed è stato sanzionato con una sospensione di 3 giornate dalle partite di competizioni UEFA per le quali sarebbe altrimenti idoneo”.
“A seguito di un ricorso presentato il 18 luglio 2019 sia dal Paris St-Germain che dal giocatore, questa procedura TAS è stata deferita a un arbitro unico, il prof. Ulrich Haas (Germania). Il 13 settembre 2019 si è svolta un’audizione presso la sede del TAS, durante la quale sono state ascoltate le parti e i loro rappresentanti legali”.
“In applicazione dell’art. 15 (1) lit. b del Regolamento Disciplinare UEFA che prevede una sospensione minima di due partite in caso di “linguaggio offensivo” diretto ad un ufficiale di gara, l’arbitro unico ha parzialmente accolto il ricorso e ridotto la squalifica imposta dalla UEFA a Neymar Jr. a due (2 ) partite di competizioni UEFA per le quali sarebbe altrimenti idoneo.”