Psg Fair Play Finanziario – Uno degli investigatori UEFA incaricato di occuparsi di Financial Fair Play si è dimesso a causa della gestione da parte dell’organizzazione del caso legato alle presunte violazioni del Paris Saint Germain. Lo scrive il “Times”, spiegando che la persona in questione è Petros Mavroidis, un professore di giurisprudenza greco.
Mavroidis è scontento del fatto che la UEFA non abbia messo in piedi una difesa davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport, dopo che gli avvocati del Paris Saint-Germain hanno affermato che il comitato giudicante dell’UEFA Club Financial Control Body (CFCB) aveva mancato di dieci giorni una scadenza per la revisione del caso.
Si ritiene inoltre che Mavroidis abbia messo in dubbio la gestione del caso FPF contro il Milan, nonostante il club rossonero sia stato escluso dalla UEFA Europa League in questa stagione. Da allora, la UEFA ha modificato la formulazione delle sue regole sul FPF per garantire che altri club non utilizzino la stessa scappatoia in futuro.
L’inchiesta iniziale della UEFA si è focalizzata sul verificare se il Psg avesse infranto le regole volte a impedire ai club di spendere più di quanto generano attraverso le entrate. Il club francese è stato precedentemente sanzionato dalla UEFA per aver violato le regole del FPF, nel 2014, quando anche il Manchester City fu multato.
Mavroidis, che è anche professore alla Columbia Law School di New York, si sarebbe comunque dimesso alla fine della stagione, quando il suo mandato sarebbe scaduto. Si ritiene che non fosse soddisfatto degli approcci alle udienze di Galatasaray e Psg.