Data cda Juventus – Si terrà il 20 settembre, anziché il 19, come indicato precedentemente dal calendario di Borsa, il consiglio di amministrazione della Juventus, convocato per approvare il progetto di bilancio al 30 giugno 2019.
Si tratta di un appuntamento molto atteso non solo dagli investitori ma anche dai tifosi, ansiosi di conoscere dai numeri ufficiali quello che è stato l’effetto Cristiano Ronaldo sui conti della società presieduta da Andrea Agnelli nell’esercizio 2018-2019, il primo di CR7 con la maglia bianconera.
Data cda Juventus – Le anticipazioni dei conti nella semestrale Exor
Secondo le simulazioni effettuate utilizzando la prima semestrale della Juventus (chiusa al 31 dicembre 2018) e gli highlights sui conti dei bianconeri nel periodo gennaio-giugno 2019 contenute nella semestrale della capogruppo Exor, la Juventus dovrebbe aver chiuso l’esercizio 2018-2019 con una perdita netta di circa 39 milioni di euro.
Sempre secondo quanto riportato nei conti di Exor, la holding della famiglia Agnelli cui fa capo il 63,77% del club campione d’Italia, al 30 giugno 2019 la Juventus presentava un patrimonio netto positivo per 32 milioni di euro, un debito finanziario lordo di 473 milioni e una liquidità in cassa per circa 10 milioni.
Data cda Juventus – L’outlook per il 2019-2020
Le informazioni che emergeranno, in modo ufficiale, al termine del cda della Juventus, saranno importanti anche per capire quello che potrebbe essere l’andamento economico del club per l’esercizio in corso.
Gli amministratori della capogruppo Exor, tra cui figura anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, si attendono “al momento” un altro esercizio in rosso per il club bianconero anche nel 2019-2020.
L’andamento economico e il risultato di bilancio potrebbero tuttavia essere influenzati positivamente anche da eventuali nuovi contratti di sponsorizzazione (su tutti l’eventuale rinnovo con FCA/Jeep) che il club bianconero potrebbe siglare (o rinnovare) nei prossimi mesi oltre che dalle eventuali cessioni con plusvalenze che potrebbero essere realizzate nella finestra di mercato di gennaio o prima del 30 giugno 2020.