Barcellona bond – Il Barcellona confida di poter far partire la maggior parte delle opere di “Espai Barça” la prossima estate, in modo da avere tempo sufficiente per decidere la miglior forma di finanziamento. A tal proposito, secondo quanto scrive “Palco 23” i soci del club saranno presto chiamati a un’assemblea straordinaria in cui potrebbe essere presentata una formula diversa dal solito.
In particolare, si sta prendendo in considerazione la creazione di un veicolo che emetta obbligazioni per l’importo necessario, fino a circa 600 milioni di euro. Il progetto costerà oltre 650 milioni, ma quest’anno sono già previsti investimenti per 73,4 milioni.
L’architettura dell’operazione è apparentemente semplice: viene creato un veicolo che emette il debito tra investitori istituzionali, che sono certi del recupero del denaro prestato, con relativi interessi, attraverso i ricavi del club catalano. In assenza di dettagli, l’intenzione del consiglio di amministrazione è quella di proteggere il volume di entrate proveniente dallo sfruttamento del Camp Nou, in modo che tutto il surplus venga trasferito al veicolo che emette il debito per affrontare le scadenze.
La cifra deve ancora essere definita, sebbene un’approssimazione potrebbero essere i 150 milioni di euro in media generati dall’area stadio nelle ultime otto stagioni. Questa cifra comprende la vendita dei biglietti per le partite ufficiali, nonché lo sfruttamento dell’hospitality e la “Camp Nou Experience”, che ha raggiunto livelli record di affari grazie al turismo. «Tutte le entrate generate al di sopra del fatturato attuale saranno assegnate al veicolo per rispettare gli impegni», spiegano dal club.
L’ammontare della somma non sarà noto fino a quando tutte le nuove attività non saranno operative a pieno regime, anche se i calcoli di Goldman Sachs, la banca di investimento che sta progettando l’operazione, prevedono ulteriori 100 milioni. Tuttavia, non è noto se tale importo includa la vendita dei cosiddetti “title rights”.