task force Milan contro razzismo
Franck Kessie, centrocampista del Milan (Foto: Alessandro Sabattini - Getty Images Sport)

Il Milan, che celebra quest’anno il suo 120° anniversario, annuncia oggi l’istituzione di una task force interna, supportata da una società di consulenza, per combattere gli atti di razzismo nel calcio italiano. Questo gruppo operativo svilupperà un programma articolato di attività per sensibilizzare l’opinione pubblica, monitorare e affrontare episodi o comportamenti razzisti sui social media e allo stadio. L’obiettivo è quello di agevolare e adottare iniziative ispirate dai più alti standard a favore dell’inclusione e della diversità.

Il Club dopo alcuni mesi di analisi, pianificazione e valutazioni interne, ha deciso di accelerare l’avvio del progetto in seguito ai recenti gravi episodi avvenuti in alcuni stadi italiani che hanno generato una reputazione mediatica negativa sul sistema calcio italiano sia a livello nazionale che internazionale.

Il progetto partirà domani, durante il Derby contro l’FC Internazionale, con lo scopo di esprimere la massima solidarietà nei confronti di chi è stato vittima di episodi discriminatori. Lo slogan della partita sarà “Derby against Racism” e per celebrare l’iniziativa, i giocatori di entrambe le squadre si posizioneranno al centro del campo di gioco, prima del calcio d’inizio, per posare con uno striscione.

Questa iniziativa è in linea con i valori del Club rossonero, che ha lanciato sul palcoscenico della Serie A moltissimi calciatori iconici provenienti dai background culturali più svariati, basti pensare al primo giocatore del Milan di colore a vincere il Pallone d’Oro (Ruud Gullit nel 1987) e al primo calciatore africano a conquistare lo stesso trofeo (George Weah nel 1995).

Ivan Gazidis, CEO del Milan, ha dichiarato: “Il calcio italiano deve prendere coscienza e assumere una posizione forte contro i comportamenti razzisti. Il Milan avrà un ruolo di leadership su questo tema, promuovendo dei valori umani fondamentali che riguardano tutti noi. Il calcio agisce da potente esempio sulla forza dell’unità e del lavoro di squadra. Diversità, inclusione e tolleranza aumentano la forza della squadra, del Club e della società nel suo insieme. Abbiamo pertanto l’obbligo morale di dover fare tutto il possibile per affrontare questo problema“.

Riferendosi all’iniziativa “Derby against Racism”, Gazidis ha aggiunto: “Con questo primo importantissimo passo vogliamo dimostrare nel modo più chiaro possibile che saremo proattivi e faremo ogni sforzo per combattere il razzismo nel calcio. Questi valori trascendono le rivalità calcistiche. Siamo lieti di avere anche il supporto dell’Inter in questa iniziativa“.

Paolo Scaroni, Presidente del Milan, ha aggiunto: “Sono orgoglioso che il Milan stia prendendo provvedimenti per affrontare una delle questioni più importanti del nostro sport e della nostra società. Siamo un Club con una grande risonanza mediatica, sono certo che possiamo giocare un ruolo importante nella lotta contro il razzismo“.

 

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